Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
Gruppi parlamentari a lavoro sulle modifiche al decreto Sostegni. Il provvedimento da 32 miliardi è appena stato incardinato al Senato (il termine per la presentazione degli emendamenti dovrebbe essere fissato per il 9 aprile) ma già si possono individuare i filoni su cui le forze politiche hanno intenzione di focalizzarsi. Trasversali saranno le richieste sulla parte fiscale del provvedimento, sebbene con spinte opposte, chi verso la stretta sullo stralcio delle cartelle più vecchie (fino al 2010) di importo fino a 5 mila euro, chi verso un ampliamento. Ma tra le idee che si fanno strada ce n’è anche una che riguarda il mondo della finanza, ovvero la possibilità di innalzare il tetto dei Pir tradizionali portando dagli attuali 30 mila ad almeno 60 mila euro l’anno l’investimento esentabile fiscalmente.
Nell’anno della pandemia il gruppo Sace, tra sostegno all’export e all’internazionalizzazione, Garanzia Italia e Green New Sace, ha mobilitato risorse a favore delle imprese per 46 miliardi di euro, raddoppiando i volumi rispetto all’anno precedente. Di questi soldi 25 miliardi sono andati alla proiezione internazionale delle imprese italiane, mentre si attestano a 21 miliardi gli interventi a copertura della liquidità per le aziende nell’ambito delle misure previste dal governo per aiutare le grandi aziende danneggiate dalle ricadute economiche del Sars-Voc2. Al conto vanno aggiunti ulteriori 300 milioni per la transizione energetica. Cresce anche il numero di aziende servite nell’anno: circa 15 mila imprese, di cui oltre il 90% pmi e mid corporate.
Generali Assicurazioni e Cassa Depositi e Prestiti sono pronte a unire le forze per investire in servizi residenziali e ricreativi per gli anziani, oltre che in servizi di benessere e assistenza. Secondo quanto raccolto da MF-Milano Finanza, a metà febbraio, le due società hanno chiesto alla Commissione europea il via libera per creare una joint venture e nei giorni scorsi è arrivato il disco verde di Bruxelles, in particolare da parte della direzione concorrenza. In ballo c’è la creazione una nuova società che sarà controllata al 50% da Cdp Venture Capital, società di gestione controllata al 70% da Cassa Depositi e Prestiti e al 30% da Invitalia, e da Welion, la società di servizi del gruppo Generali Italia nata nel 2007 e dedicata al welfare, dagli employee benefit alla salute.
Cinven si appresta a vendere Eurovita. Con un cambio di strategia repentino il fondo di private equity, protagonista con ingenti investimenti nei principali riassetti assicurativi chiusi in Italia negli ultimi quattro anni, ha ora deciso di cedere le attività. Un’operazione che, secondo le prime stime, potrebbe valere oltre 600 milioni di euro
GbSapri, gruppo di brokeraggio assicurativo a capitale interamente italiano, si conferma soggetto aggregatore. Nei giorni scorsi la società guidata dall’amministratore delegato Carlo Maria Bassi ha rilevato Rodinò & Partners, prestigiosa società di brokeraggio assicurativo italiano fondata da Ugo Rodinò di Miglione (zio di Mario Greco, ceo di Zurich).
Scatta il risarcimento per la morte della zia anche se non convivente. In queste circostanze i familiari incassano il danno parentale se dimostrano l’intenso rapporto affettivo. A sdoganare definitivamente il ristoro per la perdita di un congiunto che non vive nella stessa casa è la Suprema Corte di cassazione che, con l’ordinanza numero 8218 del 24 marzo 2021, ha accolto il ricorso dei nipoti di una signora investita e uccisa da un’automobile, durante una passeggiata sul corso di Velletri.
I soggetti abilitati ad apporre il visto di conformità ai fini delle agevolazioni Superbonus sono i medesimi autorizzati a rilasciare il c.d. «visto leggero» rispetto alle dichiarazioni dei redditi presentate per conto dei contribuenti. Ai sensi del dm 164/1999 questi soggetti sono obbligati a stipulare una polizza di assicurazione della responsabilità civile, con massimale adeguato all’attività prestata e, comunque, non inferiore a 3 milioni di euro, al fine di garantire agli utenti il risarcimento dei danni eventualmente provocati dall’assistenza fiscale prestata e al bilancio dello Stato o del diverso ente impositore. Con la circolare n. 30/E/2020 è stato chiarito che l’adeguatezza della polizza attiene all’aspetto contrattualistico, quindi deve essere valutata dalle parti (assicurato e compagnia assicurativa) tenuto conto dei visti di conformità rilasciati.
Per sensibilizzare sul tema del risparmio energetico e dei cambiamenti climatici, Allianz spa, la compagnia assicuratrice guidata dall’a.d. Giacomo Campora, aderisce anche quest’anno a due iniziative simboliche in difesa del pianeta ovvero M’illumino di meno e Ora della Terra nelle sue sedi di Milano e Trieste.
- Auto, a febbraio -20,3%
Il mercato dell’auto frena ancora a febbraio. Le immatricolazioni nella Ue più Paesi Efta e Regno Unito, secondo i dati dell’Acea, sono state 850.170, il 20,3% in meno dello stesso mese del 2020. Nei primi due mesi il calo è del 23,1%.
- Quota 100, riforma verso il rinvio alla legge di bilancio
Mancano poco più di 8 mesi alla conclusione della sperimentazione triennale di Quota 100 e il profilo dello scalone comincia ad essere sempre più nitido. Ma, nonostante l’incessante pressing dei sindacati per l’immediata apertura di un tavolo con cui individuare le soluzioni flessibili più adatte ad evitare un ritorno secco alla versione integrale della legge Fornero, il governo ribadisce che, almeno per il momento, le pensioni non sono una priorità. «Mettere troppa carne al fuoco, rischia di bruciarla», ha detto non più tardi di martedì il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ripetendo che la discussione sulla previdenza «non diventerà una priorità politica fino a che non sarà avviato il confronto sugli ammortizzatori sociali e sulle politiche attive del lavoro». L’istruttoria sulle pensioni resta insomma congelata. E con il trascorrere delle settimane sembra diventare inevitabile un rinvio della questione del “dopo-Quota 100” all’autunno, in occasione della stesura della legge di bilancio, anche se un primo appuntamento con Cgil, Cisl e Uil potrebbe essere fissato all’inizio dell’estate.
- Paralisi senza precedenti a Suez, il Canale bloccato da una nave incagliata
La Ever Given, la gigantesca nave container che ha bloccato da martedì mattina il canale di Suez, non trasportava tecnologie avanzate o greggio, Semplicemente container. Tantissimi container pieni di merci. Ammassati lungo i suoi 400 metri di lunghezza gli uni sopra gli altri. La causa di tanto trambusto? Apparentemente una semplice, folata di vento, particolarmente forte, e una tempesta di sabbia che ha ridotto la visibilità. Risultato, la lunga imbarcazione si è incagliata mettendosi letteralmente di traverso. Incastrata, con la prua che toccava il muro orientale e la poppa quello occidentale, ha spiegato la Evergreen Marine, la compagnia taiwanese che gestisce l’imbarcazione. Un evento del genere non era mai accaduto in 150 anni. Il danno allo storico canale che collega il Mar Mediterraneo al Mar Rosso, e quindi all’Oceano Indiano, da cui transita oltre il 10% del petrolio e del gas naturale liquefatto trasportato via mare, soprattutto dal Golfo Persico all’Europa, e circa il 12% delle merci mondiali, è già ingente.
- L’industria dell’auto raddoppia la quota di elettriche e ibride
La pandemia ha colpito tanto il mercato (-27,9% di immatricolazioni di auto nel 2020) quanto l’industria automotive (-15% nella produzione di autoveicoli) ma ha accelerato la transizione verso una mobilità più sostenibile, anche grazie alla partita degli incentivi introdotti in Italia. Lo hanno ribadito tutte le anime – componentisti, produttori e dealer in capo a Unrae, Anfia e Federauto – di un settore che vale 1,25 milioni di addetti, 344 miliardi di fatturato e 76,3 miliardi di gettito fiscale. A raccontare di come il mondo dell’auto stia cambiando pelle il settore ci sono due dati su tutti, il primo lo descrive Michele Crisci, presidente dell’Unrae, a cui fanno capo le case automobilistiche straniere: «A febbraio le auto ibride immatricolate sono state il 29%, una quota più alta rispetto alle auto diesel»
- Covéa passa all’attacco contro Scor e il ceo Kessler
La mutua francese ha annunciato di aver deposto denuncia presso il Parquest national financier contro Denis Kessler, ceo di Scor per manipolazione dei prezzi e abuso dei beni sociali. Il gruppo agisce quale azionista del riassicuratore, di cui detiene l’8%
- Gli assicuratori di credito lasciano scadere lo scudo di protezione statale