Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
Il tema dei private asset è diventato di gran moda. Non passa giorno che non si legga sui giornali almeno una notizia sul lancio di un nuovo veicolo o un approfondimento sulle nuove possibilità di diversificazione. Non che questo sia un male. È, infatti, assolutamente corretto parlare di circolo virtuoso: da una parte gli investitori possono beneficiare di maggiori rendimenti e trovare diversificazione in un mondo di tassi negativi, dall’altra le aziende possono trovare forme di finanziamento alternative al canale bancario per supportare la propria crescita, per di più in uno scenario di forte contrazione economica a causa del Covid-19. Questa asset class è qui per restare, sia perché presenta profili di rendimento interessanti sul lungo periodo, sia perché consente di allontanarsi dalle dinamiche di volatilità o di flussi risk on/risk off che caratterizzano i mercati pubblici. Inoltre, abbiamo già assistito, tra il 2002 e il 2008, alla profonda delusione che si può generare quando si investe spinti dalla moda o dai facili entusiasmi con i fondi hedge, di fatto ormai spariti in Italia, al contrario delle strategie hedge, che continuano a essere presenti nei portafogli internazionali degli Hnwi.
Un’economia in forte crescita, consumi interni in aumento e un’illustre tradizione tecnologica, il tutto contestualizzato all’interno di un ambiente giovane, dinamico e innovativo. L’India ricoprirà presto un ruolo da protagonista nell’economia mondiale, come sottolineato da Paolo Panerai, ceo di Class Editori, che con il suo intervento ha inaugurato l’evento online «India, cavalcare l’elefante – le opportunità per le imprese italiane nell’India post-Covid».
Semplificazione in arrivo per la detrazione del 110%. Ai professionisti tecnici non sarà più richiesto di certificare lo stato legittimo dell’immobile, cioè la proprietà, i passaggi di proprietà, la presenza di concessioni edilizie. Basterà che essi ne attestino la conformità, ovvero l’assenza di abusi edilizi e il rispetto delle prescrizioni urbanistiche. Le modifiche all’art. 119 del dl 34/2020 dovrebbero trovare posto nel decreto sostegni che andrà in consiglio dei ministri in questi giorni, e sono già state illustrate dal governo ai rappresentanti delle amministrazioni locali.
Il legislatore introducendo lo stato legittimo, che fa parte della documentazione da produrre agli uffici comunali per le pratiche edilizie, da allegare eventualmente anche all’atto notarile di trasferimento o di divisione, ha richiesto la produzione di un documento che attesti la regolarità urbanistica dell’immobile, soprattutto a tutela dell’acquirente.
Allianz Global Investors aumenta la presenza negli investimenti green. Sono 75 i suoi fondi azionari, obbligazionari e multi asset che entreranno a far parte della gamma di soluzioni sostenibili. La costruzione dei portafogli si baserà su valutazioni dei fattori Esg, tenendo conto dei valori dei clienti e delle Sustainable minimum exclusions di AllianzGi, e vedrà l’applicazione di un nuovo e più rigoroso approccio per l’attività di engagement o delle considerazioni Sri Best-in-class. In qualità di gestore attivo orientato al lungo periodo, la società si è impegnata a svolgere un’attività di stewardship attiva in relazione agli asset dei propri clienti. Per un certo numero di fondi AllianzGi fisserà standard ancora più elevati. «La crisi da Covid ha riportato l’attenzione su mutamenti climatici e criticità sociali», osserva Matt Christensen, global head of sustainable and impact investing di Allianz Global Investors. «La domanda di fondi sostenibili è in aumento in tutto il mondo e vogliamo offrire ai nostri clienti prodotti orientati alla sostenibilità, in linea con i risultati per loro più importanti».
- Il garante: «Privacy violata sul bonus per le partite Iva» All’Inps sanzione da 300 mila euro
L’autorità garante della privacy (nella foto il presidente, Pasquale Stanzione) ha sanzionato l’Inps. L’istituto di previdenza dovrà pagare 300 mila euro per le violazioni commesse nell’ambito degli accertamenti antifrode effettuati riguardo al «bonus Covid» per le partite Iva. Nell’agosto scorso l’istituto guidato da Pasquale Tridico segnalò che il bonus per le partite Iva danneggiate dall’emergenza economica era andato anche ad alcuni parlamentari. I nomi non vennero fatti (davanti alle richieste esplicite l’Inps si appellò proprio al diritto alla privacy). Tra l’altro norma che aveva istituito il bonus non ne sanciva l’incompatibilità con il compenso da parlamentare o consigliere regionale. Oggi però il garante è intervenuto spiegando che «l’Inps ha violato i principi di liceità, correttezza e trasparenza stabiliti dal Regolamento Ue in materia di protezione dei dati personali». L’istituto, «pur ritenendo eccessivo l’impianto di giudizio complessivo», ha promesso che «attiverà prontamente la valutazione di impatto richiesta e la cancellazione dei dati non necessari».
- Private equity più generosi: così sfidano la Borsa
Multipli più elevati, sebbene di poco, minori complessità, costi inferiori, una dialettica più immediata con gli “investitori” e un supporto chiave nel raggiungere gli obiettivi di internazionalizzazione. Il mondo dei private equity si è sempre posto come alternativa alla Borsa e di recente questa contrapposizione, almeno sulla piazza finanziaria italiana, ha trovato ulteriore conferma. E questo vale sia per aziende già quotate sul listino sia per società che devono decidere se aprire il capitale a un fondo private o a degli investitori di Borsa. Con la conseguenza che, forse complice il contesto pandemico, si tende a privilegiare l’interlocuzione con i private equity. Se si tratta di aziende già approdate in borsa, spesso tutto ruota attorno a una questione di “prezzo” con Piazza Affari che alle volte non riesce ad essere specchio di un’adeguata valutazione.
- Al condominio la tutela dei consumatori nel rapporto con ditte e professionisti
Con la sentenza 859/2020, ancora inedita, la Corte di Appello di Genova si è pronunciata sulla questione, sempre attualissima ora che il ruolo di imprese e professionisti è particolarmente strategico nell’iter del superbonus, relativa all’applicabilità alle controversie tra questi e il condominio delle norme previste dal codice del consumo a tutela del consumatore.
- AXA chiede 700 mln a Santander
La compagnia francese chiede 700 mln alla banca spagnola per polizze distribuite in IK nel passato. La controversia riguarda portafogli di polizze prestiti concepite da controllate acquisite da AXA da Genworth Financial nel 2015. Santander aveva acquisito nel 2008 alcune attività di Genworh divenute poi Santander Card UK, l’entità che avrebbe venduto queste polizze
- Vienna Insurance Group vuole lasciarsi la crisi alle spalle nel 2021