Crescono le opportunità in rete: dalle piattaforme comparative al social lending
Richieste in digitale su del 19,38% rispetto a gennaio
Pagina a cura di Irene Greguoli Venini
Crescono le richieste di prestiti da parte dei consumatori, sia finalizzati sia personali. Uno dei trend che sta emergendo in quest’ambito è il mondo digitale: sono infatti sempre di più le persone che si rivolgono al web per cercare la soluzione più adatta. Non per nulla sono diverse le piattaforme dedicate: da quelle che consentono di confrontare le offerte di banche e finanziarie, calcolare i costi e la rata e inviare la domanda, fino a quelle focalizzate sul cosiddetto social lending (ovvero un prestito personale erogato da privati ad altri privati su internet).
L’andamento dei prestiti. Secondo i dati del nuovo Rapporto sul Credito Italiano – Trends & Insights della società di global information service Experian (che analizza regolarmente l’andamento delle richieste di strumenti finanziari sulla base dei dati disponibili nel sistema di informazioni creditizie di Experian, che raccoglie oltre 80 milioni di posizioni creditizie) relativi al mese di febbraio, per i prestiti finalizzati, si registra una crescita del 14,57% rispetto a gennaio 2021 e, a confermare la tendenza positiva degli ultimi mesi, in aumento anche rispetto a febbraio 2020 con un +23,45%; i prestiti personali hanno segnato un +22,16% rispetto a gennaio 2021 mentre rispetto all’anno scorso c’è stato un calo del 28,65%.
Questi dati confermano come il prestito personale sia l’indicatore che più ha subito l’impatto della crisi legata al Covid-19. Considerando invece i mutui immobiliari, c’è stato un boom a febbraio con un +24,30% rispetto a gennaio e un +31,75% rispetto a febbraio 2020.
Esaminando le variazioni a livello di importo medio finanziato, per i prestiti finalizzati si tratta di 7.879 euro, in calo del 9,48% rispetto a un anno fa, per i prestiti personali la cifra è 10.087 euro, in linea con febbraio 2020 (+0,22%), per i mutui immobiliari si tratta di 127.541 euro in forte aumento rispetto all’anno scorso (+24,92%).
Una tendenza importante che emerge è quella di un crescente utilizzo del canale digitale per le richieste, con un +19,38% rispetto a gennaio 2021. Si tratta di un andamento che si ripete, pur con un incremento più blando, anche nel confronto con febbraio 2020 (+3,46%).
I millennial e il credito. Un’analisi dei comparatori online Facile.it e Prestiti.it si focalizza sul rapporto dei millennial con il mondo del credito al consumo nell’anno della pandemia, esaminando un campione di oltre 500mila domande di prestito personale presentate da persone nate tra il 1981 e il 1996. Dall’indagine risulta che nel 2020 l’importo medio richiesto da questa fascia della popolazione è stato pari a 10.907 euro, vale a dire il 7% in più rispetto al 2019.
Ad aumentare, però, non sono stati solo gli importi ma anche il peso percentuale delle richieste provenienti da questo particolare tipo di utenti: secondo i dati più di una domanda di prestito personale su tre è stata presentata da un richiedente con un’età compresa tra i 25 e i 40 anni (38,1%), in aumento del 5% rispetto al 2019.
Analizzando le domande per le quali è stata dichiarata la finalità emerge che la prima ragione per cui i millennial hanno chiesto un prestito nel 2020 è stata l’ottenimento di liquidità (nel 22,5% dei casi), seguita dall’acquisto di auto usate (21,5%) e dalla ristrutturazione della casa (16,9%).
L’effetto della pandemia si fa però sentire in modo specifico su alcune tipologie di prestito personale tipiche di questa fascia della popolazione che, a causa dell’emergenza sanitaria e del lockdown, sono fortemente calate: il peso percentuale dei prestiti richiesti per la formazione, per esempio, è diminuito del 16%, quelli per i matrimoni del 39% e quelli per i viaggi e le vacanze del 51%.
Dal web un aiuto per scegliere. Ci sono diverse piattaforme digitali che consentono di confrontare le soluzioni di banche e finanziarie, di fare preventivi, calcolare le rate, di verificare la fattibilità, di essere reindirizzati sui relativi siti per fare la richiesta online.
Per esempio, c’è PrestitiOnline.it, che permette di confrontare i prodotti di oltre 10 banche e finanziarie, dai prestiti auto e moto ai prestiti per la ristrutturazione della casa, per ottenere liquidità e per il consolidamento dei debiti, oltre a offerte per la cessione del quinto dello stipendio e della pensione. Sul portale è possibile trovare informazioni su come ottenere un prestito e anche strumenti per fare il calcolo della rata del finanziamento e per definire il piano di ammortamento.
Oppure c’è Facile.it, su cui è possibile confrontare le proposte ed eventualmente verificare la fattibilità. Il sito mette a disposizione un simulatore di prestiti che permette di ottenere un preventivo dettagliato dell’importo delle rate mensili e l’ammontare delle spese di istruttoria che compongono l’importo totale da pagare all’ente che eroga il credito.
Poi ci sono ci sono piattaforme digitali (munite dell’apposita autorizzazione dalla Banca d’Italia) dedicate al prestito tra privati che, senza l’intermediazione di banche o altri istituti di credito, mettono in relazione persone interessate a prestare denaro con altre che presentano progetti da finanziare, come per esempio Prestiamoci (www.prestiamoci.it), società che gestisce l’omonimo market place di prestiti personali fra privati a cui prende parte finanziando i prestiti erogati a fianco dei propri clienti prestatori, e Smartika (www.smartika.it), una piattaforma di peer to peer lending specializzata nel prestito tra privati, che permette di selezionare i richiedenti meritevoli di credito e metterli in contatto con prestatori interessati ad opportunità alternative di impiego delle proprie risorse finanziarie.
Oppure c’è anche Younited Credit, una sorta di marketplace del credito che consente agli investitori professionali di finanziare direttamente i prestiti personali.
A cosa fare attenzione. Le tipologie più diffuse proposte dalle banche o dalle società finanziarie autorizzate per chiedere un prestito nel caso del credito ai consumatori sono il prestito non finalizzato (per cui non è necessario giustificare le ragioni della richiesta), il prestito con carta di credito revolving e il prestito finalizzato, ovvero una forma di finanziamento concesso da un istituto o da società di credito che si ottiene direttamente presso i punti vendita di beni o servizi e strettamente legata all’acquisto che si effettua.
Nella scelta della soluzione più vantaggiosa per ottenere un prestito, è fondamentale prestare molta attenzione ai tassi di interesse, alle spese aggiuntive, come le commissioni (i costi per l’apertura della pratica e per la gestione della pratica), le imposte o le assicurazioni.
Bisogna quindi considerare il Tan (tasso annuo nominale, che è il tasso di interesse puro), e il Taeg (tasso annuo effettivo globale) che è il costo totale del finanziamento perché comprende le spese e le commissioni.
Inoltre, è importante confrontare un ampio numero di offerte di prestito da differenti istituti e banche, dal momento che le differenze delle condizioni e dei costi possono portare a notevoli aggravi di spesa se non si sceglie in modo attento; per capire se i tassi d’interesse proposti sono realmente convenienti, è meglio verificare se sono in linea con i valori medi del mercato, consultando le tabelle dei tassi soglia pubblicate dalla Banca d’Italia.
© Riproduzione riservata
Fonte: