- Il percorso verso il maggior utilizzo dei nuovi dati auto inizia dalla comprensione dei sistemi ADAS, standard e optional, ora disponibili a livello VIN.
- I test di efficacia degli ADAS dimostrano una frequenza di riduzione dei sinistri fino al 30% per i veicoli in cima alla classifica.
Oggi stiamo assistendo a un rapido incremento nei progressi nella tecnologia per la sicurezza dei veicoli. Questi progressi stanno potenzialmente favorendo l’aumento dell’uso dei dati auto relativi alle caratteristiche di costruzione del veicolo, per trasformare la valutazione del rischio e la determinazione dei prezzi.
La maggior parte dei nuovi modelli di auto rilasciati dal 2014 presentano più di un sistema ADAS e i dati a livello di VIN sono disponibili su circa l’85% delle auto in circolazione oggi in Italia. Per la prima volta, il settore assicurativo può accedere a vari tipi di dati specifici del veicolo per offrire nuovi prodotti e una nuova segmentazione dei prezzi. L’auto e le sue dotazioni di sicurezza sono destinati a svolgere un ruolo molto più importante nella determinazione dei prezzi nelle assicurazioni.
Attributi del veicolo utili per l’assicurazione, al di là di marca, modello e allestimento
Prima di tutto, gli assicuratori possono sfruttare le caratteristiche di costruzione del veicolo, compresi i suoi sistemi.
ADAS standard e opzionali. Sebbene i dati relativi a marca, modello e allestimento si siano dimostrati utili, con così tanti sistemi ADAS ora disponibili come optional, il montaggio effettivo di tali caratteristiche, e non solo la disponibilità, è diventata una variabile fondamentale. Secondo SBD Automotive, in tutta Europa, il numero medio di ADAS offerti su un dato nuovo modello è aumentato da 4,2 nel 2017 a 7,1 nel 2020. Ciò rappresenta un tasso di crescita anno su anno del 19,1%, ma l’analisi ha rilevato che gli assicuratori dovrebbero prendere in considerazione non solo il semplice numero di funzioni ADAS presenti. La ricerca interna di LexisNexis® Risk Solutions mostra infatti che le tipologie e le combinazioni di ADAS presenti su un veicolo possono fornire una maggiore precisione nella gestione del rischio assicurativo.
LexisNexis® Risk Solutions ha analizzato 11 milioni di veicoli statunitensi selezionati casualmente tra modelli costruiti tra il 2014 e il 2019 e ha confrontato i veicoli dotati di una serie di funzionalità ADAS principali con i veicoli senza tali caratteristiche. LexisNexis® ha scoperto che i veicoli dotati di ADAS hanno mostrato una riduzione del 27% nella frequenza delle richieste di risarcimento per lesioni personali e una riduzione del 19% nella frequenza dei danni alla proprietà.
Questi insight sono stati ora adattati per il mercato europeo con il lancio della fase di test per LexisNexis® Vehicle Build già in corso con una serie di compagnie di assicurazione auto europee. Ad oggi, nove compagnie assicurative provenienti da Italia, Spagna, Germania e Regno Unito hanno accettato di condividere i loro dati sui sinistri. L’analisi effettuata sui veicoli finora inclusi in questo studio ha identificato 3,8 milioni di combinazioni di singole caratteristiche ADAS.
Informazioni sull’autore
Christian Kuhn è Vice Presidente, Business Development Europe di LexisNexis® Risk Solutions da agosto 2018, responsabile dello sviluppo dei dati assicurativi e delle attività di analisi in tutta Europa. Christian ha 18 anni di esperienza in ambito internazionale nel settore IT e delle tecnologie, dai semiconduttori alla sicurezza informatica fino alla gestione dei dati. Prima di entrare in LexisNexis®, Christian ha sviluppato la sua carriera presso Thales / Gemalto, Parigi, Francia. Christian si è laureato nel 2000 in Microingegneria presso uno degli istituti federali svizzeri di tecnologia EPFL (École Polytechnique Fédérale de Lausanne) in Svizzera e ha conseguito un MBA presso la SDA Bocconi a Milano in Italia.
Dato che ogni produttore auto chiama le funzionalità ADAS in maniera differente, LexisNexis® Risk Solutions ha affrontato questo problema ottenendo i dati di costruzione a livello di numero di telaio (VIN) per creare un sistema di classificazione mirato utilizzando il machine learning. Questo sistema di classificazione contiene le descrizioni standard di 65 tipologie di sistemi ADAS principali, organizzati in gruppi e sottogruppi per aiutare gli assicuratori a comprendere facilmente la definizione e lo scopo di un dato sistema di sicurezza e il suo impatto sulla sicurezza alla guida.
Questa classificazione è stata fondamentale per ottenere una valutazione su come queste caratteristiche interagiscano tra loro per ridurre la frequenza e il costo dei sinistri.
Quando analizziamo gli ADAS presenti su una singola auto e i relativi sinistri, si nota una riduzione del 30% nella frequenza dei sinistri nel caso dei veicoli meglio classificati, con un intervallo tra il 6% e il 21% di riduzione dei sinistri rispetto alle auto senza ADAS, controllato per le variabili standard. I sistemi ADAS oggi sono in grado di eseguire molte attività di guida spesso in modo più veloce e migliore del conducente. La comprensione di questo concetto e di come ogni veicolo si classifica a un livello più granulare di quelli attualmente disponibili, fornirà agli assicuratori nuove opportunità competitive.
A tal fine, gli assicuratori italiani possono già oggi accedere ai dati ADAS di LexisNexis® e all’ADAS Rating Indicator disponibile per l’85% dei modelli auto usciti dal 2014 in po, e confermarne il valore sulla base clienti. I dati ADAS Vehicle Build di LexisNexis® saranno disponibili in un ambiente di produzione il primo trimestre del 2021, pronti per essere utilizzati al momento del preventivo, proprio allo stesso modo in cui gli assicuratori accedono già ai dati tradizionali.
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