Complessivamente i broker hanno fatto un ottimo lavoro e hanno risposto bene alla trasformazione digitale forzata dal Covid-19 adattandosi velocemente alle nuove modalità di lavoro da remoto e soprattutto nell’intrattenere i rapporti personali in modalità digitale. È quanto ha detto il presidente di Brokerslink Jose Manuel Fonseca, intervenendo nei giorni scorsi all’Asia Brokers Summit 2021, organizzato da Asia Insurance Review.
Fonseca ha anche detto che la trasformazione digitale era già in atto prima dell’emergenza sanitaria e questo ha certamente contribuito al veloce spirito di adattamento dei broker. “Chi più chi meno, tutti i broker avevano già investito nel processo di trasformazione digitale, nell’hardware e nelle infrastrutture IT. Questo ha permesso un veloce adattamento delle modalità di comunicazione, consentendo di lavorare da remoto in maniera molto efficiente”.
Il 2020 ha dato ha molti broker l’opportunità di accelerare i loro progetti di digitalizzazione, migliorando l’efficienza e l’efficacia dei modelli di business e della customer experience. “Dal punto di vista commerciale, si è così creata un’enorme opportunità per avvicinare ancora di più i broker ai clienti. Ora siamo in grado di essere più presenti e tempestivi”, ha aggiunto Fonseca.
A cambiare sono state anche le dinamiche del brokeraggio, con i grandi broker nazionali statunitensi che lasciano la comfort-zone americana per diventare molto più aggressivi in termini di acquisizione di broker internazionali.
Secondo Fonseca “Il mercato globale sta diventando sempre più connesso e decentralizzato e continuerà a esserlo. Credo sia arrivato il tempo di veder nascere e crescere un grande broker europeo o asiatico”.
È naturale che la situazione contingente abbia accresciuto l’importanza delle assicurazioni sanitarie, con i clienti che chiedono sempre di più agli assicuratori e ai broker: “Chiedono un partner che possa aiutarli e consigliarli in termini di benessere, ambienti di lavoro, stili di vita, sui modelli di comportamento e anche su molti servizi a partire dalla telemedicina. Ciò significa che i broker devono essere visti come partner privilegiati dai responsabili delle risorse umane delle aziende”.