Nel mese di gennaio la nuova produzione di polizze vita individuali raccolta in Italia dalle imprese italiane e dalle rappresentanze di imprese extraU.E., comprensiva dei premi unici aggiuntivi, è stata pari a € 8,1 mld, in significativo aumento rispetto allo stesso mese dell’ultimo triennio; in particolare, la crescita annua rispetto a gennaio 2019 è stata pari a +24,5%.
Il 67% delle imprese del campione statisticato dall’ANIA, rappresentative del 72% del mercato in termini di premi, ha registrato nel primo mese dell’anno una raccolta superiore a quella di gennaio 2019 e il 48% delle imprese (per una quota premi pari al 53%) ha ottenuto un risultato migliore rispetto alla variazione media registrata da tutte le imprese italiane ed extra-U.E. (+24,5%). Considerando anche i nuovi premi vita del campione delle imprese U.E., pari a € 0,9 mld, importo in aumento del 50,4% rispetto a gennaio 2019, i nuovi affari vita complessivi nel mese sono stati pari a € 9,0 mld, il 26,7% in più rispetto allo stesso mese del 2019.
Relativamente alle imprese italiane ed extra U.E., nel mese di gennaio i nuovi premi di ramo I afferenti a polizze individuali sono stati pari a € 5,4 mld, il 67% dell’intera nuova produzione vita (tredici punti percentuali in meno rispetto a gennaio 2019), registrando, per il quarto mese consecutivo, una variazione positiva (+5,3%) rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente. In forte accelerazione la raccolta di nuove polizze di ramo V, che nel mese di gennaio ha registrato un ammontare pari a € 245 mln (il 3% dell’intera nuova produzione), l’importo mensile più alto degli ultimi due anni e, nel dettaglio, più che quadruplicato rispetto a gennaio 2019 quando si attestava a poco più di € 50 mln. La restante quota del volume di nuovi affari (il 29%, dal 19% di gennaio 2019) ha riguardato quasi esclusivamente il ramo III (nella forma unit-linked), con una raccolta di nuovi premi pari a € 2,4 mld, in lieve calo rispetto ai tre mesi precedenti ma quasi raddoppiato (+89,6%) rispetto a gennaio 2019, quando invece si registrava una contrazione annua del 42,6%. La raccolta di nuovi premi delle polizze malattia di lunga durata (ramo IV) è stata pari a € 2,6 mln, il 78,8% in più rispetto a gennaio 2019 mentre i nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti hanno registrato, per il terzo mese consecutivo, un incremento annuo (+7,5%) rispetto al primo mese del 2019, a fronte di un ammontare pari a € 12 mln. Per le serie storiche dei principali rami si rinvia all’Allegato II. Nel primo mese del nuovo anno il numero delle nuove polizze/adesioni è stato complessivamente pari a quasi 300 mila, in aumento del 12,7% rispetto a gennaio 2019.
In riferimento alle diverse tipologie di prodotti commercializzati, i premi/contributi relativi a nuove adesioni individuali a forme previdenziali sono stati pari a € 124 mln, l’1,5% dell’intera nuova produzione vita, in lieve calo (-0,9%) rispetto a gennaio 2019. Appena il 10% di queste polizze è afferente ai nuovi premi/contributi di ramo VI mentre la quota restante è rappresentata da PIP, di cui il 45% è rappresentato da PIP sottoscritti tramite prodotti multiramo (polizze combinazione di una componente di ramo I e di una di ramo III), per un ammontare pari a € 50 mln e un incremento del 14,5% rispetto a gennaio 2019.
Nel primo mese dell’anno i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio sono stati pari a € 68 mln, poco meno dell’1% dell’intero new business, importo in aumento del 18,7% rispetto a quanto raccolto nell’analogo mese del 2019. Circa il 35% di questo ammontare, per un importo pari a € 24 mln, è costituito da coperture di puro rischio che vengono commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo), le quali osservano un incremento annuo del 20,2%.
I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, commercializzati nel mese di gennaio, esclusi quelli previdenziali e i PIR (Piani Individuali di Risparmio), hanno raggiunto un importo pari a € 3,4 mld (il 41% dell’intera nuova produzione vita), registrando un incremento del 38,0% rispetto a quanto collocato nello stesso mese del 2019; di questi, € 2,2 mld (il 65% dei nuovi premi di prodotti multiramo) sono investiti in polizze di ramo I, con una crescita annua del 34,7% mentre la parte attinente a polizze di ramo III si attesta a € 1,2 mld di nuovi premi (il 14%), in aumento del 44,7% rispetto a gennaio 2019.
Nel mese di gennaio sono stati intermediati, per la maggior parte tramite sportelli bancari e postali, nuovi contratti PIR, per un ammontare premi pari ad appena € 32 mln (di cui la quasi totalità afferente a versamenti unici aggiuntivi), in calo del 5,5% rispetto allo stesso mese del 2019, confermando dunque, anche nel nuovo anno, la scarsa commercializzazione di questi prodotti iniziata da metà del 2018; appena il 5% di tale ammontare è stato stipulato tramite prodotti multiramo (-86,1%).
Relativamente alle imprese italiane ed extra U.E., la modalità di versamento a premio unico ha continuato a costituire la scelta maggiormente utilizzata dai contraenti, per una quota pari al 95% del totale in termini di premi e al 66% in termini di numero di polizze (Tab. 3); sempre nel mese di gennaio, l’importo medio dei premi unici è stato di circa € 39.150, mentre quello dei premi annui e ricorrenti ha raggiunto il valore medio di € 850 e € 5.850.
Calcolando i premi mediante una misura che consente di standardizzare l’ammontare di premi unici e periodici, come l’Annual Premium Equivalent (APE) – pari alla somma tra premi annui, considerati per il 100% del loro importo, e premi unici divisi per la durata dei relativi contratti posta convenzionalmente pari a 10 anni – la variazione del volume premi rispetto a quello di gennaio 2019 passerebbe da +24,5% a +15,0%.