Il decreto firmato ieri a tarda sera da Giuseppe Conte, prevede lo stop di ulteriori attività produttive.
Dopo l’annuncio del premier Conte di sabato 21, e la discussione per tutta la giornata di domenica 22, in serata è arrivata la firma del decreto della presidenza del consiglio dei ministri contenente un elenco aggiornato delle attività considerate essenziali, e che quindi potranno rimanere aperte fino al 3 aprile.
Il blocco delle attività scatterà da lunedì 23. Le aziende avranno eventualmente tempo fino al 25 per completare la chiusura.
Possono continuare tuttavia molte attività ritenute indispensabili: dal tessile (a parte l’abbigliamento) alla chimica, dalla gomma alla manutenzione e riparazione di autoveicoli, dal settore bancario/assicurativo alla finanza.
Ecco nel dettaglio il decreto del 22 marzo.
L’elenco delle attività