Il prodotto punta alla rendita vitalizia grazie alla combinazione di bond e azioni mondiali, con orizzonte di ampissimo respiro
di Fausto Tenini e Alessandro Lazzari * (Assinews)
Allianz Invest4Life è una polizza vita di tipo unit linked che mira alla generazione di una prestazione integrativa di lungo termine. Il prodotto, a fronte del versamento di un premio unico, garantisce al contraente in caso di vita dell’assicurato, mediante riscatti periodici e una successiva rendita vitalizia, l’erogazione di una prestazione annua vitalizia, di importo minimo determinato all’atto della sottoscrizione. Tale prestazione può essere immediata o differita. Il premio minimo di Allianz Invest4Life è pari a 25 mila euro (non è possibile effettuare versamenti aggiuntivi), e la componente unit linked offre l’opportunità di partecipare ai rendimenti del comparto delle Sicav -fondi di investimento- collegate al prodotto, dal cui valore dipendono le prestazioni previste dal contratto. Il prodotto prevede la possibilità di scegliere tra le proposte di investimento offerte dai comparti della Sicav Allianz Strategy 50 o Allianz Strategy 15 che presentano profili di rischio e rendimento atteso differenti. Puntando alla rendita, il rendimento dell’investimento dipenderà dall’opzione prescelta e dalla aspettativa di vita, e di riflesso più a lungo si vivrà maggiore sarà il rendimento restituito. Alla data della sottoscrizione l’assicurato non può avere un’età inferiore a 45 anni e superiore a 75 anni. La proposta di investimento scelta in questa occasione prevede l’investimento nella Sicav Allianz Strategy 50, che si prefigge, in un orizzonte temporale di medio periodo, una gestione bilanciata con azioni e obbligazioni e presenta un grado di rischio non contenuto. La prestazione in caso di vita, in forma di rendita, prevede appunto l’erogazione di una rendita annua vitalizia di importo predeterminato. Il valore della rendita può eventualmente solo aumentare, o rimanere costante, ma non può mai diminuire. La rendita viene inizialmente erogata attraverso un piano di riscatti parziali programmati. Se e nel momento in cui il capitale investito risulterà esaurito, la rendita continua ad essere erogata, in caso di vita dell’assicurato, per un ammontare costante pari all’ultimo importo raggiunto dalla rendita stessa. Mentre in caso di decesso dell’assicurato, ai beneficiari sarà liquidato un capitale pari al controvalore delle quote sottostanti il contratto; ma se il decesso avverrà durante l’erogazione della rendita dopo l’esaurimento delle quote sottostanti il contratto, ai beneficiari non sarà liquidato alcun capitale. L’erogazione della rendita può essere immediata se l’assicurato ha un’età pari o superiore a 50 anni o differita, fino ad un massimo di 10 anni, e viene pagata con periodicità mensile o annuale. In caso di rendita differita l’età dell’assicurato al termine del periodo di differimento non può essere inferiore a 50 anni e superiore a 75 anni. Sono concessi switch tra i comparti a disposizione, nel caso analizzato il contraente può successivamente girare il valore dell’investimento nel fondo Allianz Strategy 15. Il riscatto è concesso dopo sei mesi (per il riscatto totale) o un anno (per il riscatto parziale) dalla decorrenza del contratto, a condizione che la rendita ridotta a seguito del riscatto parziale e l’importo riscattato non risultino inferiore a 500 euro annui. Il riscatto parziale determina la riduzione della rendita, in misura proporzionale all’importo riscattato. Il motore finanziario di Allianz Invest4Life è appunto il fondo Allianz Strategy 50, di tipo bilanciato dove il benchmark è composto al 50% da azioni internazionali e al 50% da obbligazioni in euro a medio termine. Le stime evidenziate nel Kid sono di lunghissimo termine, con orizzonte suggerito pari a 26 anni. Su tale orizzonte nel peggiore dei casi si può pensare di perdere mediamente ogni anno quasi il 5% circa già al netto dei costi (al 3,5% annuo medio), mentre in caso di mercati favorevoli la situazione è simmetrica, evidenziando un utile medio annuo del 5,05%. Lo scenario neutrale evidenzia invece un guadagno medio annuo del 3,03%. (riproduzione riservata)