Il prodotto è legato ad una composizione di portafoglio difensiva, e i costi contenuti aiutano a sostenere i rendimenti attesi.
di Fausto Tenini e Alessandro Lazzari * (Assinews)
Reinvesto Valore di Alleanza è un prodotto d’investimento assicurativo a premio unico a vita intera, con capitale collegato in parte a fondi e in parte ad una gestione separata. Il primo elemento tende a dare un minimo di frizzantezza ai rendimenti attesi, a costo di un aumento della volatilità, mentre il secondo blocco è inserito come sempre per stabilizzare le performance dell’intero pacchetto, e rendere il prodotto complessivo non troppo legato ai saliscendi dei mercati. Il premio unico, al netto dell’eventuale premio per la prestazione complementare aggiuntiva base o facoltativa, è investito per la soluzione presa in esame in questa occasione con la ripartizione 50% gestione separata Euro San Giorgio e 50% fondo interno Alleanza Obbligazionario. Alternativi a quest’ultimo sono disponibili il Fondo Alto Internazionale Obbligazionario e il Fondo Alto Bilanciato. Se ne deduce che il livello complessivo di rischio della scelta analizzata è basso, in quanto è presente una bassa quota di azioni. La garanzia sul capitale conferito opera solamente per la parte di premio investita nella gestione separata, e in caso di decesso dell’assicurato è garantito un importo minimo pari al premio investito in gestione separata al netto di eventuali coperture complementari. La prestazione in caso di vita dell’assicurato varia nel tempo ed è composto dalla somma del valore in gestione separata e del capitale investito nel fondo. Mentre in caso di decesso dell’assicurato la prestazione collegata al valore delle quote del fondo interno viene aumentata dello 0,5%. Tra le coperture complementari si segnalano le prestazioni in caso di decesso e invalidità totale e permanente. Quest’ultima conseguente a infortunio, è pagata come prestazione complementare in forma di capitale raddoppiata se il decesso o l’invalidità totale e permanente sia conseguente a incidente stradale. Il capitale assicurabile massimo è di 150 mila euro (300 mila nel caso il decesso o l’invalidità totale e permanente sia conseguente a incidente stradale). Ma il contraente, al momento della sottoscrizione del contratto, può estendere la prestazione complementare aggiuntiva base a qualunque causa determinante il decesso o l’invalidità totale e permanente dell’assicurato. I massimali sono uguali al caso precedente. Le prestazioni in caso di decesso e invalidità totale e permanente non sono cumulabili ma alternative. E se la copertura principale è a vita intera, le coperture complementari hanno una durata fissa pari a 5 anni a partire dalla data di decorrenza del contratto. Il premio per la copertura principale può oscillare tra un importo minimo 10 mila euro e un massimo di mezzo milione di euro. Tra le opzioni contrattuali la possibilità di Switch su altri fondi eventualmente offerti al momento della richiesta, e di riscatto. In caso di necessità, per i primi cinque anni, è possibile riscattare fino al 20% del valore del contratto senza pagare alcuna penale e al termine del quinto anno non verrà applicata alcuna penale al capitale riscattato. Sono concessi anche riscatti parziali. Il fondo Alleanza Obbligazionario è un fondo obbligazionario misto che investe principalmente in obbligazioni governative, con buon peso in titoli di Stato italiani. Gli investimenti azionari non possono superare il 20% dei titoli in portafoglio. Gli investimenti azionari sono prevalentemente rivolti a società a medio-alta capitalizzazione, con ampia diversificazione settoriale, ed è possibile l’utilizzo di strumenti in derivati al fine della copertura dei rischi. Il benchmark del fondo è composto al 10% da azionario europeo, 10% obbligazionario europeo, 65% obbligazionario italiano e 15% obbligazionario corporate in euro. E le stime che si leggono nel Kid sono di riflesso confortanti anche per via dei costi non elevati, 1,46% annuo dopo 5 anni. Nello scenario migliore si può puntare ad un utile medio annuo del 3,57% (1,58% nello scenario moderato) già al netto dei costi, che si tramuta in una perdita media annua del 3,29% in caso di mercati fortemente sotto stress. (riproduzione riservata)