Lo sport batte il tumore. Praticare attività sportiva riduce del 24% la mortalità derivante da tumore al seno. La percentuale sale al 28% se si parla di tumori al colon retto. Per avere effetti benefici, occorre praticare sport per almeno due ore e mezza a settimana. È la fotografia scattata dalla Fondazione «insieme contro il cancro» che, lo scorso 26 febbraio, ha presentato al Ministero della salute il documento finale della Consensus italiana «neoplasia della mammella: impatto degli stili e della qualità della vita sull’outcome della malattia in fase precoce e nel setting della malattia avanzata».
Il documento è stato realizzato da un gruppo di nove oncologi guidato dal dottor Francesco Cognetti, presidente della Fondazione. L’attività fisica, affermano gli esperti, è adatta a contrastare alcuni effetti collaterali del tumore, come la «fatigue» (l’affaticamento fisico e psicologico causato dalla malattia). Infatti, per i 3 milioni di italiani che vivono con un tumore, aumenta la possibilità di sopravvivere, ma tutti hanno a che fare con effetti collaterali collegati alle terapie.
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