PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Col Passaporto Unico dei prodotti pensionistici individuali istituito dal Consiglio UE anche la previdenza non ha più frontiere
dalla Redazione
ASSINEWS 306 – marzo 2019
Cristiano Fiumara. Laureato in discipline giuridiche con una tesi in diritto amministrativo sul ruolo dell’Autorità indipendente Covip e con una specializzazione postlauream in diritto del lavoro, è attualmente responsabile gestione operativa canali tradizionali e previdenza di una compagnia assicurativa vita.
Da esperto del settore ha pubblicato nel 2013 Il lento processo di «alfabetizzazione previdenziale»: genesi, evoluzione e prospettive della previdenza obbligatoria e complementare e nel 2015 I diritti previdenziali dei lavoratori migranti. Un welfare sempre più internazionale.
Accogliendo con favore l’accordo raggiunto dal Parlamento Europeo con gli Stati membri sulla proposta di un Prodotto Pensionistico Personale Paneuropeo (PEPPP), nella riunione del 13 febbraio scorso il Consiglio UE ha approvato il Regolamento PEPPP (Pan-European Personal Pension Product – prodotti pensionistici individuali paneuropei), istitutivo di prodotti previdenziali ad adesione individuale dotati di un passaporto unico per la distribuzione nei vari Stati dell’Unione.
In tale consesso, Gabriel Bernardino, Presidente dell’EIOPA, l’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali, ha dichiarato:
«L’accordo odierno è una pietra miliare nella fornitura di pensioni sostenibili e nell’affrontare il crescente divario pensionistico in Europa. Il PEPPP dovrebbe essere a disposizione di tutti i cittadini dell’Unione europea.
In un quadro trasparente ed efficace sotto il profilo dei costi, offrirà una scelta più ampia per il risparmio previdenziale, facendo una vera differenza nella vita dei cittadini». L’Europa ha così voluto dare un nuovo impulso al rafforzamento dei diritti e delle tutele degli aderenti ai fondi pensione.
In questi mesi, in attesa del completo recepimento della direttiva 2016/2341/UE c.d. IORP II – Institution for Occupational Retirement Provision, attraverso il d. lgs. n. 147 del 13 dicembre 2018, il d. lgs. 252/2005, che può considerarsi il Testo Unico dell a Previdenza Complementare, è stato già modificato dal d. lgs. 88/2018, in vigore dal 14 luglio 2018, per il recepimento della direttiva 2014/50/UE.
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