China Re ha lanciato presso il mercato dei Lloyd’s un sindacato dedicato alle energie rinnovabili e, in particolare, focalizzato sulla costruzione e gestione di parchi eolici offshore in Cina.
Il Syndicate 2088 di China Re lavorerà in consorzio con Canopius Syndicate 4444 e Travelers Syndicate 5000. Sarà inoltre supportato da Chaucer Syndicate 1084, Axis Syndicate 1686 e GCube Underwriting.
Il consorzio garantisce la copertura di tutti i rischi connessi alla costruzione e installazione degli impianti e liability, con una capacità fino a a 225 milioni di dollari. Janet Helson, amministratore delegato di China Re Underwriting Agency 2088, spiega che “è il primo syndacate che consente il coinvolgimento internazionale nel mercato cinese delle energie rinnovabili e, allo stesso tempo, fornisce un grande esempio della collaborazione che esiste tra Londra e il mercato cinesi”.
China Re cerca così di capitalizzare l’impegno del presidente cinese Xi Jinping di destinare 360 miliardi di dollari allo sviluppo di energie rinnovabili entro il 2020, in modo da contribuire a soddisfare gli obiettivi ambientali, puntando su energie pulite che permettono di ridurre la soglia di inquinamento.
Secondo l’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili, se verrà realmente attuato il piano per le energie rinnovabili, l’economia cinese potrà risparmiare oltre 55 miliardi di dollari.