Scaduto il termine utile per il deposito delle liste per il rinnovo del Cda e del Comitato per il Controllo sulla Gestione di Cattolica Assicurazioni, l’unica lista presentata risulta essere quella del Consiglio uscente.
E’ quanto si legge in una nota del gruppo assicurativo guidato da Alberto Minali.
La lista, pubblicata nelle forme di legge e proposta dal Consiglio di Amministrazione nell’osservanza delle vigenti previsioni normative e statutarie, intende recepire la corrente best practice di governance, tenendo conto delle raccomandazioni formulate dalla Vigilanza di settore così come recepite negli “Orientamenti sulla composizione qualitativa e quantitativa del Consiglio di Amministrazione”. Tali orientamenti, già resi pubblici dalla Società, includono la politica in tema di requisiti di onorabilità, professionalità e indipendenza degli esponenti aziendali, coerente con le Linee Guida sul sistema di governance emanate da EIOPA.
Inoltre, nel peculiare momento di profondo mutamento di governance della Società verso il più moderno modello monistico, che coinvolge in primis la composizione e la dimensione del Consiglio ridotto a 17 membri e senza vincoli territoriali di sorta, è stata considerata la presenza di competenze diversificate e con un ponderato equilibrio fra i componenti, insieme all’esigenza di un numero congruo di consiglieri indipendenti e di rappresentanza di genere, questi ultimi come previsti da normativa e dalle vigenti previsioni di Statuto.
Nel documento, il Cda uscente dice di ritenere di “aver lavorato, nel preminente interesse sociale e in modo unanime, nell’intento di pervenire a un nuovo organo, al contempo di amministrazione e controllo, con adeguati e variegati profili di professionalità ed elementi di innovazione”.