Ben il 52% dei capifamiglia italiani mette soldi da parte per far fronte a emergenze e imprevisti, immobilizzando per la protezione dal rischio una parte dei propri risparmi. Un’abitudine, fotografata da un’analisi di GfK Italia, che può essere poco efficiente perché i capitali accumulati potrebbero essere impiegati altrove in modo più redditizio. Un altro studio recente (Aviva Consumer Attitudes Survey 2017) conferma che la polizza assicurativa, come strumento finanziario preventivo, è ancora oggi poco considerata e valutata nelle scelte di investimento degli italiani: in relazione alla copertura contro malattie gravi solo 6 italiani su 100 si sono attivati con delle soluzioni dedicate. Proprio partendo da questo gap Ubi Banca ha scelto di debuttare con due polizze vita multiramo (in collaborazione con i partner viva, Lombarda Vita e Bap): Twin Selection e Twin Top Selection. Entrambe integrano soluzioni di investimento e protezione, accompagnando il risparmiatore in modo flessibile lungo l’intero ciclo di vita, coniugando così la componente tradizionale vita e previdenza con la componente protezione e tutela della persona e del nucleo famigliare. Accanto agli investimenti multiramo (fondi e gestioni separate), le due polizze, infatti, offrono coperture assicurative per gli eventi che possono trasformare in modo improvviso le proprie esigenze quotidiane (ad esempio, malattie gravi, mancata autosufficienza o decesso). «Eventi significativi, quali patologie gravi o la mancata autosufficienza, sono temi sempre più rilevanti data la tendenza all’innalzamento dell’età della popolazione, in un contesto dove le politiche di welfare sociale devono essere integrate da iniziative poste in essere dai singoli cittadini», sottolinea Rossella Leidi, responsabile area wealth and welfare di Ubi. (riproduzione riservata)
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