All’imputato faceva capo una posizione di garanzia che lo obbligava a controllare e custodire i suoi cani, adottando ogni cautela per evitare e prevenire possibili aggressioni a terzi.
Come conseguenza del suo comportamento omissivo, che non aveva provveduto a tale obbligo di custodia, i cani erano usciti dal cancello e si erano avventati contro un passante, provocandogli lesioni.
Corte di Cassazione, sez. IV Penale, 26 gennaio 2018 n. 3873