Fissati i tempi per applicare le linee guida dell’Ania sui contratti trasparenti. Per i prodotti assicurativi di nuova commercializzazione le regole dovranno essere applicate entro il prossimo 1° gennaio, mentre per quelli già in vendita ci sarà tempo sino a fine 2019
di Anna Messia
L’Ivass va subito in pressing sulle linee guida per la trasparenza dei contratti assicurativi diffuse martedì scorso dall’Ania. L’istituto di controllo delle assicurazioni, presieduto dal direttore generale della Banca d’Italia Salvatore Rossi, ha invitato le compagnie a dare quanto prima attuazione alle nuove regole fissando una tempistica-limite. Per quanto riguarda i prodotti assicurativi di nuova commercializzazione, le linee guida dovranno partire al più tardi entro il prossimo gennaio, hanno chiarito dall’Istituto di controllo, mentre per i prodotti già in commercio la revisione dovrà essere completata entro il 2019.
Per il settore si tratta di novità importanti. Le linee guida (si veda MF-Milano Finanza del 14 marzo) sono state il risultato di un tavolo tecnico durato mesi e al quale, su invito dell’Ivass, hanno preso parte, oltre alle assicurazioni, anche broker, agenti e consumatori. Alla fine ne è scaturito un importate «codice di autocondotta» che punta a rendere più semplice il confronto tra i diversi prodotti presenti sul mercato, a vantaggio del cliente e della concorrenza. Nelle linee guida si prevede per esempio che l’oggetto del contratto dovrà essere redatto in modo chiaro e trasparente, «con l’utilizzo di termini comuni, facilmente comprensibili da parte del cliente, eliminando per quanto possibile tecnicismi e formule di difficile interpretazione». Tra le altre cose si prevede di superare la distinzione tra condizioni generali e condizioni speciali del contratto. Tali accorgimenti puntano a «favorire la consapevolezza del consumatore nel momento in cui acquista una polizza, rendendone più comprensibile il contenuto e le coperture assicurative», e a incrementare allo stesso tempo la fiducia dei clienti verso il settore «contribuendo ad aumentare la percentuale di penetrazione dell’assicurazione in Italia, al momento più bassa della media europea», hanno spiegato dall’Ania, l’associazione presieduta da Maria Bianca Farina, presentando l’iniziativa.
Nel fascicolo però non c’era alcun riferimento alla data di avvio delle nuove regole, che è stata invece definita nel dettaglio nella lettera inviata al mercato dall’Ivass. Non solo; l’authority ha previsto anche una sorta di bollino di conformità alle nuove regole, chiedendo alle imprese di evidenziare sulla copertina dei prodotti l’indicazione che «gli stessi sono stati redatti secondo le linee guida del tecnico». E c’è un anche una richiesta specifica che riguarda i tempi della liquidazione dei sinistri: «Con l’occasione delle revisione dei testi contrattuali si richiama l’attenzione sull’importanza di indicare, nei prodotti di assicurazione contro i danni diversi dall’Rc Auto, un termine entro cui le imprese si impegnano a corrispondere l’indennizzo all’assicurato», hanno chiarito dall’Ivass. (riproduzione riservata)
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