Nel mese di gennaio la nuova produzione di polizze vita individuali raccolta in Italia dalle imprese italiane e dalle rappresentanze di imprese extraU.E., comprensiva dei premi unici aggiuntivi, è stata pari a € 6,7 mld, in aumento sia rispetto allo stesso mese del 2017 (+8,0%) sia rispetto al mese precedente (+7,7%).
Secondo quanto reso noto dall’ANIA, il 58% delle imprese del campione statisticato, rappresentative del 61% del mercato in termini di premi, ha registrato nel primo mese dell’anno una raccolta superiore a quella di gennaio 2017 e il 63% delle imprese (per una quota premi pari al 66%) ha ottenuto un risultato migliore rispetto alla variazione media registrata da tutte le imprese italiane ed extra-U.E. (+8,0%).
Considerando anche i nuovi premi vita del campione delle imprese U.E., pari a € 1,2 mld, importo in aumento del 14,5% rispetto a gennaio 2017, i nuovi affari vita complessivi nel mese sono stati pari a € 7,9 mld, in aumento del 9,0% rispetto allo stesso mese del 2017.
Relativamente alle imprese italiane ed extra U.E., nel mese di gennaio i nuovi premi di ramo I afferenti a polizze individuali sono stati pari a € 4,3 mld, quasi i due terzi dell’intera nuova produzione vita (quattro punti percentuali in meno rispetto a gennaio 2017), registrando, dopo quattro mesi consecutivi di variazione negativa, un incremento dell’1,9% rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente, quando la nuova produzione era fortemente in calo (-34,3% rispetto a gennaio 2016).
Negativo è stato invece rispetto al 2017 l’andamento della raccolta di nuove polizze di ramo V, che nel mese di gennaio registra un ammontare pari a € 101 mln (l’1,5% dell’intera nuova produzione), più che dimezzato rispetto al mese precedente e in calo del 15,3% rispetto a gennaio 2017. La restante quota del volume di nuovi affari (il 33%, quattro punti percentuali in più rispetto a gennaio 2017) ha riguardato quasi esclusivamente il ramo III (nella forma unit-linked), con una raccolta di nuovi premi pari a € 2,2 mld, in aumento del 24,3% rispetto a gennaio 2017, quando l’incremento annuo registrato era a sua volta pari a +23,5%.
La raccolta di nuovi premi delle polizze malattia di lunga durata (ramo IV) è stata pari a € 1,1 mln, importo in forte crescita (+77,2%) rispetto gennaio 2017. Nel mese di gennaio i nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti hanno invece registrato un calo del 16,4% rispetto al primo mese del 2017, a fronte di un ammontare pari a € 10 mln, che rappresenta appena lo 0,2% dell’intera nuova produzione vita. Nel primo mese del nuovo anno il numero delle nuove polizze/adesioni è stato complessivamente pari a 286 mila, in diminuzione del 5,3% rispetto a gennaio 2017.
In riferimento alle diverse tipologie di prodotti commercializzati, si osserva come i premi/contributi relativi a nuove adesioni individuali a forme previdenziali siano stati pari a € 118 mln, il 2% dell’intera nuova produzione vita, registrando un aumento del 4,4% rispetto a gennaio 2017, quando l’incremento annuo era stato a sua volta intorno al 17%.
L’8% di queste polizze è afferente ai nuovi premi/contributi di ramo VI mentre oltre il 40% è rappresentato da PIP sottoscritti tramite prodotti multiramo (polizze combinazione di una componente di ramo I e di una di ramo III), per un ammontare pari a € 49 mln e un incremento del 13,9% rispetto a gennaio 2017.
Nel primo mese del nuovo anno i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio sono stati pari a € 51 mln, quasi l’1% dell’intero new business, importo pressoché stazionario rispetto a quanto raccolto nell’analogo mese del 2017. Circa un terzo di questo ammontare, per un importo pari a € 16 mln, è costituito da coperture di puro rischio che vengono commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo), le quali osservano un aumento del 32,8% rispetto a gennaio 2017. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, commercializzati nel mese di gennaio, esclusi quelli previdenziali e i PIR (Piani Individuali di Risparmio), hanno raggiunto un importo pari a € 2,1 mld, il 31% dell’intera nuova produzione vita, pressappoco equidistribuito tra ramo I e ramo III e con un incremento del 31,9% rispetto a quanto collocato nello stesso mese del 2017.
Nel mese di gennaio sono stati intermediati, per la maggior parte tramite sportelli bancari e postali, nuovi contratti PIR, per un ammontare premi pari a € 237 mln, che rappresenta circa il 4% dell’intero new business; di questi, oltre il 60% è stato stipulato tramite prodotti multiramo, per un importo pari a € 143 mln, il 2,2% dell’intera nuova produzione vita.
Relativamente alle imprese italiane ed extra U.E., la modalità di versamento a premio unico ha continuato a costituire la scelta maggiormente utilizzata dai contraenti, per una quota pari al 93% del totale in termini di premi e al 60% in termini di numero di polizze (Tab. 3); sempre nel mese di gennaio, l’importo medio dei premi unici è stato di circa € 36.000, mentre quello dei premi annui e ricorrenti ha raggiunto il valore medio di € 900 e € 6.300. Calcolando i premi mediante una misura che consente di standardizzare l’ammontare di premi unici e periodici, come l’Annual Premium Equivalent (APE) – pari alla somma tra premi annui, considerati per il 100% del loro importo, e premi unici divisi per la durata dei relativi contratti posta convenzionalmente pari a 10 anni – l’incremento (+8,0%) del volume premi da inizio anno si annullerebbe, registrando un ammontare pressoché stazionario (-0,2%) rispetto a quello di gennaio 2017.
Fonte: ANIA