Chubb si rifiuta di pagare le spese di difesa legale di Harvey Weinstein per gli 11 procedimenti che accusano il produttore cinematografico di molestie e persino di violenze sessuali ai danni di 75 collaboratrici, tra cui una cinquantina di attrici.
Complessivamente, le diverse unit di Chubb hanno emesso tra il 1994 e il 2018, 80 polizze a Weinstein e famiglia, compresa la copertura di Responsabilità Civile. Weinstein ha informato Chubb delle varie cause legali in corso, chiedendo alla compagnia gli indennizzi per la difesa. Normalmente l’assicurazione coprirebbe i costi di difesa legale per danni o lesioni provocati accidentalmente, ma Chubb sostiene di non dover pagare nulla in quanto la condotta di Weinstein sarebbe stata intenzionale.
Il co-fondatore della Miramax e della The Weinstein Company è stato uno degli uomini più potenti di Hollywood prima dell’esplosione dello scandalo e ha sempre negato di aver avuto rapporti sensuali non consenzienti.
Chubb Indemnity Insurance Co. e altre unit di Chubb hanno chiesto alla Corte Suprema dello Stato di New York di emettere una sentenza in cui si dichiari che i contratti di polizza escludono le spese legali per gli atti intenzionali di violenza, molestia e abusi sessuali.