BENCHMARK & CLAUSOLE

Autore: Simone Rizzo e Luca Furgiuele
ASSINEWS 284 – marzo 2017

La rubrica “Benchmark & Clausole” si occupa in questo numero della garanzia per i danni di sovraccarico neve. Ai fini del confronto, sono state prese in considerazione le condizioni assicurative presentate dalle seguenti compagnie assicurative:
• Allianz
• Aviva
• Generali Italia
• Groupama
• Reale Mutua
• UnipolSai
• Zurich

Nelle tabelle di comparazione abbiamo indicato con il colore verde le migliori condizioni a favore dell’assicurato e con il colore giallo le aree di attenzione e di possibile criticità di cui l’assicurato dovrebbe essere sempre informato prima della sottoscrizione del contratto. In grigio, invece, la tabella indica la mancanza della polizza a rischi nomati o all risk.

La garanzia sovraccarico neve

Il fenomeno di sovraccarico neve coinvolge i fabbricati, capannoni e genericamente le coperture esposte a fenomeni atmosferici particolarmente intensi che possono provocare delle lesioni o addirittura il crollo della struttura e la relativa garanzia assicurativa è concepita per indennizzare sia i danni al fabbricato sia i danni ai beni ivi contenuti. Di seguito verranno analizzate le coperture dei danni da sovraccarico neve offerte dalle compagnie assicurative nei contratti a rischi nominati e nei contratti all risk, al fine di evidenziare le principali differenze tra compagnie e tipologie contrattuali differenti.

La copertura assicurativa sovraccarico neve nelle polizze a rischi nominati

Sono 5 le polizze a rischi nominati proposte dalle primarie compagnie assicurative nazionali ed internazionali e sottoposte ad analisi. Tra i contratti presi in considerazione, quattro offrono una copertura contri i danni da sovraccarico di neve: tre compagnie (Reale Mutua, UnipolSai e Zurich) prevedono l’inserimento di una garanzia accessoria che comporta il pagamento di un premio maggiorato mentre Aviva inclu de direttamente tra le garanzie di base la copertura assicurativa contro i danni da sovraccarico di neve. Una compagnia (Generali), non prevedendo alcuna clausola aggiuntiva riferita a questa tipologia di rischi, sembra escludere del tutto i danni provocati dal sovraccarico di neve ai fabbricati assicurati, forse lasciando alla trattiva tra le parti l’inserimento di un’apposita garanzia. Le clausole analizzate coprono il crollo del tetto e il conseguente danneggiamento e/o bagnamento delle cose assicurate ivi ricoverate.
Fanno eccezione:
a) La compagnia UnipolSai Assicurazioni che copre i soli danni da crollo totale del tetto, a differenza delle restanti polizze che indennizzano anche i casi di crollo parziale.
b) Reale Mutua, che guadagna una valutazione positiva in quanto assimila al fenomeno di crollo anche la deformazione delle strutture portanti del fabbricato.
Si fa notare che la concessione della garanzia sovraccarico neve è limitata alle polizze che comprendono la garanzia addizionale: “Eventi socio-politici, terrorismo ed eventi atmosferici”.

Riguardo alle esclusioni:
• tutte le imprese assicuratrici escludono i danni derivanti da valanghe e slavine, i danni a fabbricati non conformi al momento della costruzione alle normative in materia di sovraccarico neve (2 compagnie allargano l’esclusione anche a seguito di ristrutturazioni e modifiche successive ai medesimi fabbricati); Aviva, diversamente dalle altre compagnie, non chiarisce in maniera dettagliata se i fabbricati devono essere conformi alle normative in materia di sovraccarico neve al momento della costruzione o anche successivamente (es: al momento del sinistro), potendo ciò provocare dei problemi interpretativi in sede di liquidazione del danno. Tutte le compagnie escludono altresì i danni alle coperture pressostatiche, tensostrutture, tendostrutture e simili; Aviva e Zurich escludono inoltre i danni subiti dalle baracche di legno/ plastica e in genere a costruzioni non in muratura e a quanto in essi contenuto.
• Reale Mutua, UnipolSai e Zurich escludono i danni ai fabbricati in costruzione o in corso di rifacimento, nonché il rispettivo contenuto. Aviva, invece, non presenta questa esclusione, ma prevede l’esclusione dei danni da sovraccarico subiti dai fabbricati incompleti nelle coperture e nei serramenti e dai fabbricati aperti su uno o più lati.
• Altra esclusione della garanzia “sovraccarico neve” è quella riferita ai danni causati a lucernari, vetrate e serramenti in genere (per Reale Mutua, UnipolSai e Zurich l’esclusione non opera qualora il danno sia conseguente a crollo totale o parziale del tetto). In merito a questa esclusione, Aviva ricomprende i danni causati ai vetri antisfondamento, mentre UnipolSai esclude inoltre installazioni esterne, come ad esempio: insegne, antenne, grondaie, ecc.
• Particolarmente limitante è l’esclusione prevista dalle compagnie Aviva e UnipolSai e che riguarda gli impianti fotovoltaici e solari termici coinvolti dal peso della neve. Si rammenta però che gli impianti all’aperto appena menzionati possono essere ricompresi dietro sottoscrizione di una garanzia aggiuntiva ulteriore.
• Rimanendo nell’ambito degli enti all’aperto, Zurich e Aviva escludono i danni ad enti posti all’aperto, fatta eccezione per gli impianti fissi per natura e destinazione che vengono  ricompresi solo in caso di crollo totale o parziale del tetto a seguito di sovraccarico neve; in particolare Zurich, non presentando l’esclusione dei pannelli fotovoltaici e solari termici, li ricomprende sempre purché danneggiati dal crollo del fabbricato.
• Infine il lettore potrà osservare altre tipologie di esclusioni: scivolamento tegole, scivolamento neve, danni da gelo e i danni subiti dagli enti all’aperto.

Soffermandosi sui limiti di indennizzo, la soluzione più performante per il cliente è quella prevista dalla compagnia assicurativa Aviva che propone scoperti con minimi più bassi (€ 250) e limiti di indennizzo particolarmente elevati rispetto alla concorrenza (80% delle somme assicurate).

In conclusione, si è riscontata una certa omogeneità nel grado di copertura offerta dalle clausole di sovraccarico neve poste a confronto. La presenza di alcune variabili di differenziazione non ci permette di definire una clausola migliore in assoluto: il giudizio finale viene dunque lasciato al lettore, che dovrà effettuare un’analisi soggettiva basata sulle esigenze dell’azienda assicurata in termini di franchigie, scoperti e limiti di indennizzo e con particolare riguardo alle esclusioni.

La copertura assicurativa sovraccarico neve nelle polizze alla risk

Come ribadito nei precedenti appuntamenti con la rubrica “Benchmark e Clausole”, le polizze all risk presentano un maggior livello di tutela per l’assicurato, rispetto alle tradizionali polizze a rischi nominati – ragione per cui consigliamo a tutti i professionisti del settore assicurativo di optare verso l’offerta di tali soluzioni contrattuali, ponendo particolare attenzione alle esclusioni previste dal testo di polizza. A dimostrazione di quanto detto precedentemente, 4 delle 5 soluzioni assicurative all risk analizzate includono automaticamente la copertura dei danni da sovraccarico neve che potrebbero colpire le PMI assicurate, mentre Allianz prevede l’inserimento di una garanzia accessoria che comporta il pagamento di un premio aggiuntivo.

Con riguardo all’oggetto della garanzia sovraccarico neve, Allianz copre i danni generati da crollo totale o parziale delle strutture portanti, mentre un’altra compagnia (Reale Mutua) include altresì i danni di bagnamento alle cose assicurate. Le restanti 3 compagnie (Generali, UnipolSai, Zurich) non delimitano le rispettive coperture a particolari categorie di eventi dannosi, risultando dunque molto ampie nel tutelare l’azienda assicurata. Con riferimento alle esclusioni espresse dalle compagnie per la garanzia oggetto di analisi, tutte le polizze escludono i danni: a) derivanti da valanghe e slavine; b) generati a fabbricati o strutture non conformi alle norme di legge vigenti in materia di sovraccarico neve: in particolare 3 compagnie (Generali, Groupama, UnipolSai) escludono le strutture non conformi al momento della loro costruzione mentre due compagnie (Allianz e Zurich) estendono l’esclusione anche ai fabbricati non conformi in occasione di ristrutturazione e rifacimento. Zurich, in caso di mancato rispetto delle norme previste in materia di sovraccarico neve, non esclude i danni al contenuto, come invece fanno le rimanenti imprese assicuratrici.

Tra le esclusioni troviamo inoltre:
• Allianz, Groupama e Zurich non prevedono alcun indennizzo in caso di danni derivanti da sovraccarico neve che abbiano colpito i fabbricati in costruzione o in corso di rifacimento (a meno che il rifacimento non abbia influenza ai fini della garanzia).
• 4 compagnie su 5 (Allianz, Groupama, UnipolSai, Zurich) escludono i danni alle strutture non in muratura come: strutture pressostatiche, tenso/tendo-strutture e quanto in essi contenuto. Inoltre, all’interno dei testi di polizza di Allianz e Zurich l’esclusione viene estesa anche a baracche e costruzioni di legno o plastica.
• Allianz e UnipolSai escludono dall’insieme dei beni potenzialmente indennizzabili anche le tettoie aperte da uno o più lati.
• Le polizze di 3 compagnie (Allianz, UnipolSai, Zurich) prevedono l’esclusione degli enti non fissi per natura e destinazione, posti all’aperto.
• Infine 2 compagnie (Groupama e Zurich) escludono i danni a lucernari, vetrate, serramenti in genere; Groupama esclude altresì le insegne, le antenne e le installazioni esterne in genere.

Tra le altre esclusioni peculiari che possono essere presenti all’interno delle polizze all risk troviamo  anche i danni causati a tettoie, grondaie, danni a pannelli fotovoltaici e solari termici, alle merci poste all’aperto. Infine vi sono polizze che escludono i danni da gelo o da scivolamento di tegole conseguenti a sovraccarico neve. Soffermando l’attenzione sull’ammontare di franchigie/scoperti presenti all’interno della clausola di sovraccarico neve, solo 3 compagnie (Allianz, Groupama e UnipolSai) ne indicano l’ammontare. In particolare, Groupama e UnipolSai fissano entrambe uno scoperto del 10% del danno con il minimo non indennizzabile di € 1.000. Allianz invece presenta minimi di scoperto più bassi (€ 500) ma con una differenziazione in caso di crollo delle strutture portanti (€ 3.000). Relativamente ai limiti di indennizzo, UnipolSai presenta livelli di indennizzo più elevati (50% delle somme assicurate) rispetto alle altre compagnie selezionate che invece prevedono valori massimo di indennizzo in cifra fissa o differenziazioni di indennizzo in caso di mancato crollo delle strutture portanti.
Concludendo la sezione dell’analisi relativa alla copertura assicurativa contro i danni da sovraccarico neve nelle polizze all risk, la scelta della migliore clausola proposta dalle varie compagnie premia Generali, che non prevede particolari delimitazioni di garanzia e presenta pochissime esclusioni offrendo un ampio spettro di tutela dell’assicurato in caso di sinistro.

Conclusioni

A conclusione dell’analisi appena compiuta sulla garanzia sovraccarico neve, è possibile riepilogare gli elementi contrattuali ai quali l’assicuratore deve porre maggiore attenzione durante la fase di trattativa con il cliente azienda:
a) la tipologia contrattuale di copertura assicurativa, preferibilmente una polizza all risk che fornisce una protezione più estesa;
b) l’oggetto di copertura, che deve essere ampio ed includere almeno i danni da crollo parziale e totale del fabbricato e i conseguenti danni ai beni ivi contenuti, anche da bagnamento;
c) la presenza di particolari esclusioni come, a titolo esemplificativo: pannelli fotovoltaici e solari-termici, danni ad installazioni esterne e a lucernari, vetrate, ecc., danni al contenuto, tipologie di strutture non in muratura escluse dalla garanzia;
d) limiti di indennizzo previsti dai testi di polizza, affinché i medesimi siano adeguati alla dimensione aziendale e al grado di ritenzione che ciascuna impresa avrà scelto.