Nel mese di febbraio la nuova produzione di polizze vita individuali raccolta in Italia dalle imprese italiane e dalle rappresentanze di imprese extraU.E., comprensiva dei premi unici aggiuntivi, è stata pari a € 7,4 mld, in crescita rispetto al mese precedente ma in diminuzione (-25,0%) rispetto allo stesso mese del 2016; nei primi due mesi dell’anno i nuovi premi vita emessi hanno raggiunto € 13,5 mld, in diminuzione del 24,3% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
L’ANIA evidenzia nella consueta statistica mensile che il 25% delle imprese del campione statisticato, rappresentative del 19% del mercato in termini di premi, ha registrato da inizio anno una raccolta superiore a quella dell’analogo periodo del 2016 e che il 55% delle imprese (per una quota premi pari al 57%) ha ottenuto un risultato migliore rispetto alla variazione media registrata da tutte le imprese italiane ed extra-U.E..
Considerando anche i nuovi premi vita del campione delle imprese U.E., pari a € 1,6 mld, in forte aumento rispetto a quanto raccolto nel mese di febbraio 2016, i nuovi affari vita complessivi nel mese sono stati pari a € 9,0 mld (-17,1% rispetto allo stesso mese del 2016), mentre da inizio anno hanno raggiunto € 16,3 mld, il 17,5% in meno rispetto all’analogo periodo del 2016.
Relativamente alle imprese italiane ed extra U.E., nel mese di febbraio i nuovi premi di ramo I afferenti a polizze individuali sono stati pari a € 5,0 mld, il 67% dell’intera nuova produzione vita (era oltre l’80% nel corrispondente mese del 2016), con un calo del 37,7% rispetto a febbraio 2016. Si nota come tuttavia l’importo della raccolta di questo mese sia il più alto da giugno dell’anno precedente; nei primi due mesi dell’anno i premi di ramo I hanno raggiunto un ammontare pari a € 9,2 mld, in diminuzione del 36,1% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
Molto negativo (-53,6%) anche l’andamento della raccolta dei nuovi premi di polizze di ramo V che nel mese di febbraio continuano a registrare volumi contenuti, pari a € 103 mln (l’1% dell’intera nuova produzione), mentre da inizio anno la contrazione si è attestata a -34,8% rispetto ai primi due mesi del 2016, per un volume premi di € 222 mln.
La restante quota della nuova produzione vita ha riguardato quasi esclusivamente il ramo III (nella forma unit-linked) che nel mese di febbraio, con una raccolta di nuovi premi pari a € 2,3 mld, registra l’importo mensile più alto rispetto a tutto il 2016 e, quindi, in significativo aumento (+41,1%) rispetto allo stesso mese del 2016; da inizio anno il volume di nuovi affari è stato pari a € 4,1 mld, in crescita del 32,6% rispetto all’analogo periodo del 2016.
I contributi relativi a nuove adesioni individuali a forme previdenziali, pari a € 102 mln, sono risultati ancora in aumento rispetto a febbraio 2016, raggiungendo nei primi due mesi dell’anno un ammontare pari a € 214 mln, il 15,4% in più rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
Nel mese di febbraio i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio sono stati pari a € 55 mln, in ulteriore aumento rispetto al mese precedente (+7,6%). Da inizio anno tali polizze hanno raggiunto un importo di € 105 mln, il 13,2% in più rispetto ai primi due mesi dell’anno precedente; il 28% di questo ammontare, pari a € 29 mln, è costituito da polizze non abbinate a mutui e credito al consumo, in aumento, grazie anche al contributo positivo del mese di febbraio, del 17,5% rispetto ai primi due mesi dell’anno precedente. Da inizio anno il numero totale delle nuove polizze/adesioni è stato complessivamente pari a 668 mila, in diminuzione dell’8,1% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
Fonte: ANIA Trends