Il 3 marzo 2017, con una lettera indirizzata al Ministro dello Sviluppo Economico Calenda, il Governatore Visco, in veste di Presidente del Direttorio Integrato dell’IVASS, ha segnalato la necessità di modifiche legislative che consentano di ridurre il fenomeno delle polizze vita dormienti.
Come noto, i diritti derivanti dalle polizze vita si prescrivono in dieci anni; trascorso tale termine le somme sono versate dalle compagnie nel Fondo Rapporto Dormienti istituito presso la CONSAP.
La proposta dell’IVASS, tesa ad agevolare i processi di rimborso delle polizze vita, è di consentire anche alle imprese di assicurazione di accedere alla istituenda Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) e di renderne obbligatoria la consultazione almeno una volta all’anno, in modo che le imprese verifichino i decessi e si attivino per il pagamento delle relative somme ai beneficiari, evitando la prescrizione.