di Anna Messia
Le prossime saranno giornate decise per l’operazione che vede il fondo di private equity inglese Cinven in trattativa per rilevare la compagnia di assicurazione Eurovita, partecipata da Jc Flowers. I negoziati che vanno avanti da fine gennaio si sarebbero dovuti concludersi presumibilmente per fine marzo ma le trattative sono ancora aperte e non è escluso che il confronto possa proseguire ancora nei primi giorni di aprile. Il fatto è che secondo quanto risulta a MF-MilanoFinanza si sta ancora discutendo di un dettaglio tutt’altro che secondario: il prezzo della vendita, su cui non c’è ancora accordo e il divario sarebbe tutt’ora piuttosto ampio. Ma le volontà di entrambe le parti resta quella di arrivare alla firma. Per Cinven si tratterebbe di un nuovo tassello importante nella sua campagna acquisti di compagnie di assicurazione che operano in Italia. Il fondo di private equity inglese nell’ultimo anno e mezzo ha già rilevato a sud delle Alpi Ergo Italia e Old Mutual (la ex Skandia) e con Eurovita si raggiungere una massa di tutto rispetto. Il dialogo, per la prima volta nella storia del mercato assicurativo italiano, è tra due fondi di private equity, che potrebbero passarsi di mano la compagnia. Perché l’azionista di maggioranza dell’assicurazione Vita guidata da Andrea Battista è appunto un altro fondo, questa volta americano, Jc Flowers, che detiene poco meno dell’80% e che, a poco più di due anni dall’acquisizione di Eurovita in Italia, punterebbe a fare cassa monetizzando la crescita repentina messa a segno dalla compagnia in questo periodo. Dai poco meno di 600 milioni di premi vita del 2014 il giro d’affari di Eurovita è infatti praticamente raddoppiato e tra l’altro in questi anni Jc Flowers ha già ottenuto in cambio buoni dividendi (in due anni le cedole erogate dalla compagnia sono state pari a 25 milioni), rientrando in parte dei 47 milioni investiti nel 2014. Oggi quell’investimento iniziale potrebbe di fatto aver triplicato il suo valore rispetto ai 60 milioni di valutazione complessiva di Eurovita ai tempi dell’ingresso di Jc Flowers. Che Cinven sia interessata a crescere ancora in Italia rapidamente, creando un polo importante nel ramo Vita, era stato evidente anche dalla sua partecipazione alla gara per rilevare le attività italiane della compagnia austriaca Uniqa, che però a fine 2016 è andata a Reale Mutua. Ma evidentemente Cinven non si è dato per vinto e sta provando a rilanciare con Eurovita. All’inizio del nuovo anno il fondo inglese ha creato una nuova società, Phlavia Investimenti, nella quale sono confluite sia Ergo Italia che Old Mutual, dando vita a un polo da 2 miliardi di premi e più di 12 miliardi di riserve. Con l’apporto di Eurovita i premi supererebbero quindi i 3 miliardi. Piani di crescita ambiziosi per Cinven che, come noto, ha richiamato nei mesi scorsi manager di primo piano, con Davide Croff alla presidenza ed Erik Stattin (ex Oliver Wyman e Intesa Vita) come amministratore delegato di Phlavia. (riproduzione riservata)
Fonte: