Crescono del 2,5% dei ricavi totali di Atradius nel 2016, a 1.761 milioni di euro rispetto ai 1.718 milioni di euro nel 2015. A tasso di cambio costante questo ha segnato un incremento del 3,4%. Incoraggiante la crescita dei ricavi in Europa, Asia ed Oceania.
La linea di business dedicata alle multinazionali (Global), il ramo cauzioni e quello della tutela del credito rateale hanno ottenuto buoni risultati, con un aumento dei ricavi da essi derivanti.
Cresce del 18,8% a 211,8 milioni di euro il risultato di esercizio al netto delle imposte, rispetto ai 178,2 milioni di euro del 2015. Oltre al miglioramento del risultato operativo, unitamente ad un miglioramento di rapporto tecnico e di spesa, il contributo del segmento servizi è risultato positivo.
Isidoro Unda, Presidente del Management Board di Atradius ha così commentato i risultati: “Il 2016 è stato un altro anno significativo per Atradius. Con successo abbiamo apportato miglioramenti alla nostra operatività, a beneficio della nostra struttura dei costi, al fine di accrescere ulteriormente la nostra efficacia ed efficienza operativa. Il nostro impegno, anno dopo anno, è stato quello di fornire ai nostri clienti e partners commerciali un servizio di qualità, informazioni commerciali aggiornate regolarmente, supporto nelle attività di recupero crediti, oltreché la tempestiva liquidazione dei sinistri. Tutto ciò ci ha consentito di raggiungere un tasso di fidelizzazione dei clienti del 93%”.
I sinistri al lordo chiudono a 701,1 milioni di euro nel 2016, in calo del 2,9% rispetto ai 721,7 milioni di euro nel 2015. Questo nonostante un afflusso costante di sinistri di media entità, sulla scia di un deterioramento dello scenario delle insolvenze in molti mercati. Tutte le linee di business di Atradius hanno contribuito al miglioramento.
Le spese operative da attività di assicurazione (al lordo) scendono dello 0,4%, dai 616,1 milioni di euro del 2015 ai 613,4 milioni di Euro del 2016, con un miglioramento nel tasso di spesa rispetto al 2015.
Il risultato netto da investimenti, comprensivo dei redditi delle società collegate, si attesta sui 45,0 milioni di euro, crescendo del 24,9% rispetto al 2015.
L’impatto derivante dal perdurare dei bassi rendimenti è stato parzialmente compensato da un aumento del reddito da dividendi e dalla rivalutazione del nostro attuale 45% del capitale di Graydon, a seguito dell’acquisizione del restante 55%, che ha aggiunto 19,9 milioni di euro di utile non ricorrente.
Il risultato operativo prima della riassicurazione migliora del 16,3% a 424.0 milioni di euro da 364,6 milioni di euro nel 2015.
I positivi sviluppi relativi a sinistri e spese hanno determinate un combined ratio lordo eccellente del 78,0% rispetto all’ 80,6% del 2015.
Il risultato da riassicurazione di 140,1 milioni di euro del 2016 è stato del 36,0% inferiore rispetto a quello del 2015 (103,0 milioni di euro) in larga parte a causa di una riduzione dei recuperi su sinistri dovuti ad un decremento dei sinistri lordi.
Il 2017 si apre all’insegna dell’incertezza per le prospettive del commercio globale e regionale. La rinegoziazione prevista di numerosi accordi commerciali in tutto il mondo potrebbe potenzialmente significare una battuta d’arresto per la crescita del commercio internazionale. Un effetto collaterale di questo potrebbe essere un aumento delle insolvenze di pagamento, dovuto ad un aumento dei costi commerciali, che si tradurrebbe in una pressione su alcune aziende a migliorare la gestione della liquidità. Questo dovrebbe anche aumentare la necessità di servizi di informazione e recupero crediti, al fine di migliorare il monitoraggio dell’ affidabilità creditizia dei clienti ed il recupero degli insoluti.
Isidoro Unda, conclude, “Ogni anno, le aziende si trovano a dover affrontare nuovi potenziali ostacoli per aumentare i profitti e la gestione dei rischi di pagamento. Atradius ha una solida cultura aziendale, il cui cardine resta nell’impegno di soddisfare le crescenti esigenze di assicurazione dei crediti commerciali dei nostri clienti. Realizziamo ciò ampliando le nostre capacità di assicurazione del credito, cauzioni, di informazioni commerciali e recupero crediti su nuovi mercati, migliorando costantemente la disponibilità di informazioni sui buyers e innovando per offrire nuovi servizi ai nostri clienti”.