Determina indebita duplicazione di risarcimento la congiunta attribuzione del danno morale, – non altrimenti specificato – e del danno da perdita del rapporto parentale, poiché la sofferenza patita nel momento in cui la perdita è percepita e quella che accompagna l’esistenza del soggetto che l’ha subìta altro non sono che componenti del complesso pregiudizio, cha va integralmente, ma unitariamente ristorato.
Cassazione civile sez. III, 17/12/2015 n. 25351