Francesco Gaetano Caltagirone si rafforza in Generali. L’imprenditore, vice-presidente della compagnia triestina, ha infatti acquistato sul mercato il 25 febbraio 750.000 azioni Generali al prezzo unitario di 12,16 euro per un controvalore complessivo di 9,12 milioni di euro, tramite la Soficos srl. Il 26 febbraio, la stessa società ha venduto 2 milioni di stock option Generali 04-16 ‘put american style’, al prezzo unitario di 0,527 euro per complessivi 1,055 milioni.
Il sottostante è di 2 milioni di titoli Generali, al prezzo di 12,5 euro, per un controvalore potenziale di 25 milioni. Il 26 febbraio, inoltre, Caltagirone tramite la Fincal spa ha ceduto 1 milione di stock option Generali 12-17 ‘put american style’ al prezzo unitario di 2,67 euro per complessivi 2,67 milioni. Il sottostante è di 1 milione di azioni al prezzo di 13 euro, per un controvalore potenziale di 13 milioni.
Stando alle informazioni pubblicate sul sito di Generali, il gruppo Caltagirone al 25 febbraio scorso deteneva complessivamente il 2,44% del capitale di Generali, di cui è il terzo azionista alle spalle di Mediobanca (13,28%) e della Delfin di Leonardo Del Vecchio (3,18%).
Entra nel vivo intanto il countdown per la nomina del nuovo ceo del gruppo. Le indiscrezioni vedono sempre in pole position Philippe Donnet, l’a.d. di Generali Italia, che avrebbe ottenuto il gradimento dei maggiori soci. Una volta concluso il lavoro del Comitato Nomine – composto dal presidente e ceo ad interim Gabriele Galateri, dal vice-presidente Francesco Gaetano Caltagirone e da Lorenzo Pellicioli, la decisione finale spetterà al cda.