L’IVASS ha emanato il Regolamento in materia di semplificazione delle procedure e degli adempimenti burocratici nei rapporti tra imprese, intermediari e clientela.
L’emanazione delle nuove norme è stata preceduta da un’intensa fase di consultazioni con l’ANIA e con le principali Associazioni rappresentative degli intermediari assicurativi e dei consumatori.
Il Regolamento, consultabile in allegato, è volto a promuovere il ricorso all’innovazione tecnologica, riducendo gli adempimenti cartacei e la modulistica e aprendo all’innovazione digitale nei rapporti tra imprese, intermediari e clienti.
Le principali novità riguardano:
– l’obbligo per gli intermediari iscritti al RUI e per le imprese d’assicurazione di dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata;
– la sollecitazione all’utilizzo della firma elettronica avanzata, qualificata, digitale e grafometrica per la sottoscrizione della polizza e della documentazione relativa al contratto di assicurazione;
– la messa a disposizione del cliente, e senza oneri a carico dello stesso, degli strumenti di pagamento elettronici, anche nella forma on line, per corrispondere i premi assicurativi;
– la possibilità di procedere alla ricezione/trasmissione di documentazione precontrattuale e contrattuale attraverso posta elettronica;
– il divieto per le imprese e per gli intermediari di chiedere al contraente la documentazione già prodotta per altri preesistenti contratti.
Le nuove norme richiederanno per le imprese e per gli intermediari adeguamenti organizzativi che saranno compensati dai benefici in termini di riduzione dei costi di stampa, trasmissione, conservazione e consegna della modulistica.
Per contro, i clienti, a richiesta, potranno usufruire di metodi di consegna e conservazione della documentazione precontrattuale e contrattuale in formato elettronico, con conseguenti indubbi vantaggi.
Successivi interventi di semplificazione sono previsti per una più ampia rivisitazione dei contenuti dell’informativa precontrattuale e contrattuale, in relazione ai quali è stata avviata una fase informale di confronto con l’ANIA e con le Associazioni di categoria sopra richiamate.