di Francesco Colamartino
Si accentua il calo dei prestiti a famiglie e imprese a gennaio. Lo ha reso noto ieri Bankitalia, precisando che i prestiti al settore privato hanno registrato una contrazione dell’1,8% rispetto al gennaio dello scorso anno. Lieve calo anche per i prestiti alle famiglie, che hanno segnato una flessione dello 0,5%, mentre gli impieghi alle società non finanziarie sono diminuiti del 2,8%. Continua invece a crescere la raccolta delle banche italiane. Il tasso di crescita dei depositi del settore privato rispetto al gennaio di un anno fa è stato pari al 5%, mentre la raccolta obbligazionaria, includendo i bond detenuti dal sistema bancario, è diminuita del 17,7%. Per quanto riguarda le sofferenze, il tasso di crescita, sempre rispetto al gennaio 2014, è risultato pari al 15,4%. Hanno segnato una lieve diminuzione i tassi d’interesse sui finanziamenti erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, che sono stati pari al 3,06% (3,08% a dicembre), mentre i tassi di interesse sulle nuove erogazioni di credito al consumo si sono attestati all’8,71% (8,1% a dicembre). Intanto sul fronte della produzione industriale l’Istat ha rilevato che a gennaio il dato ha registrato un calo rispetto a dicembre 2014 dello 0,7%, precisando che rispetto al gennaio 2014 l’indice è diminuito del 2,2%. (riproduzione riservata)