di Anna Messia
La capogruppo, Banca Etruria, è finita in amministrazione straordinaria, ma la compagnia di assicurazione controllata, Bap Vita e Previdenza, continua a chiudere bilanci in utile. La società ha appena approvato i conti dell’esercizio 2014, archiviati con un utile netto di 4,1 milioni di euro. Un risultato in flessione rispetto ai 6,3 milioni del 2013, che però aveva beneficiato di circa 8,5 milioni di rivalutazioni per il calo degli spread sui Btp. Entrando nel dettaglio della gestione assicurativa 2014, la raccolta premi di Bap Vita e Previdenza, che si è attestata a fine esercizio a 389 milioni di euro, ha registrato un incremento del 33,5% rispetto all’esercizio precedente. In crescita anche la raccolta netta, che a dicembre scorso risultava pari a euro 267 milioni (+39,7% rispetto al 2013). Le riserve tecniche si attestavano invece a 1,4 miliardi di euro segnando un ulteriore incremento (+26,2%) rispetto al 2013. Dal punto di vista della gestione, i rendimenti dei fondi a gestione separata Bap Gestione e Bap Gestione Previdenza si sono attestati nel 2014 rispettivamente al 4,1% e al 4,54%, mantenendo, in linea con il trend storico, un posizionamento nella fascia medio-alta del mercato di riferimento. Il risultato positivo dell’esercizio ha prodotto anche un rafforzamento dei livelli patrimoniali della compagnia, visto che l’utile non sarà distribuito. «La politica degli investimenti punta a perseguire l’obiettivo di garantire rendimenti prospettici stabili e interessanti per la clientela in un orizzonte di medio-lungo termine», hanno dichiarato ieri dalla compagnia, «attraverso una strategia improntata alla continua ricerca di opportunità e sempre nell’ambito di un’attenta gestione del rischio». (riproduzione riservata)