Infortuni

Autore: Alberto Scardino
ASSINEWS 251: marzo 2014

Qualche tempo addietro è apparso sulla rubrica di un noto social network, che si occupa anche di problemi assicurativi, il seguente quesito: “Nel 2010, Tizio sottoscrive una polizza a garanzia del rischio di invalidità permanente superiore al 60%. Nel gennaio 2013, gli viene diagnosticato un tumore maligno, molto grave. Nel settembre dello stesso anno, l’Inps lo dichiarata invalido al 100%. Nello stesso mese, denuncia il suo stato alla compagnia assicurativa.
La compagnia, applicando le condizioni di polizza, comunica che la visita medico legale, che dovrà accertare il grado d’invalidità, sarà prevista non prima di aprile 2014. La polizza non garantisce il rischio morte. Ci sono serie probabilità che Tizio non sopravviva sino ad aprile 2014. È corretto il comportamento della compagnia?
Il fatto che l’Inps abbia già accertato il grado di invalidità permanente, non dovrebbe presupporre che non vi siano dubbi su una diversa evoluzione?
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