di Carlo Giuro
La Covip ha richiesto ai fondi pensione negoziali, ai preesistenti, ai pip e agli aperti alcune segnalazioni integrative relative al 2013. In considerazione del fatto per cui dal 2015 entrerà in vigore il nuovo Manuale delle segnalazioni statistiche e di vigilanza, sono state introdotte alcune modifiche rispetto al 2012. Entro il 28 febbraio, eccezion fatta per i fondi preesistenti per cui la scadenza è stata procrastinata al 7 marzo, i fondi dovevano inviare per via telematica attraverso le sezioni riservate attive sul sito web della Covip le informazioni integrative previste. Va infatti ricordato che le rilevazioni statistiche sono sempre più un utile supporto all’attività di supervisione da parte della commissione di vigilanza. Quali sono gli adempimenti attualmente previsti? Esistono in primo luogo le segnalazioni informative ordinarie che sono a carattere mensile la cui scadenza per l’inoltro è fissata al 10 del mese successivo a quello di riferimento. Ci sono poi le segnalazioni trimestrali che devono essere trasmesse avvenire entro l’ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento. Le variabili da segnalare mensilmente sono essenzialmente gli iscritti a fine periodo, l’attivo netto destinato alle prestazioni, il valore unitario quota (fine mese), mentre l’invio trimestrale riguarda i dati del fondo pensione, i dati dei comparti, i dati a livello di mandato di gestione. A integrazione poi delle informazioni rilevate con cadenza trimestrale e mensile vengono richieste annualmente informazioni integrative dalla Covip. È questa la fattispecie che ricade nelle comunicazioni inviate dalla Covip. Quali sono le informazioni richieste? Vi sono in primo luogo le indicazioni sul bacino dei potenziali iscritti, il dettaglio sugli iscritti lavoratori dipendenti con un focus sui nuovi iscritti nel 2013 e l’indicazione dei taciti e di coloro che hanno attivato il multilinea, il dettaglio sui trasferimenti, riscatti e anticipazioni con l’indicazione delle casistiche (per spese sanitarie, acquisto e ristrutturazione prima casa, per altre esigenze), gli iscritti per ripartizione regionale e sesso e per classi di età . Con riferimento poi ai fondi pensione preesistenti per l’anno in corso la Commissione prevede alcune innovazioni, rappresentate dall’indicazione della specifica degli investimenti effettuati in titoli di debito e/o di capitale emessi da soggetti residenti in Italia. Per i fondi pensione autonomi a contribuzione definita che prevedono una garanzia di risultato va poi trasmesso il nominativo del soggetto che assume l’impegno finanziario connesso alla garanzia stessa. (riproduzione riservata)