Si sono svolti, per la prima volta nella nuova sede di ITAS nel quartiere “Le Albere” di Trento (disegnata da Renzo Piano, i consigli di amministrazione delle compagnie del gruppo.
Positivi i risultati per tutte le Compagnie del Gruppo, in netta controtendenza rispetto al contesto economico critico e al mercato assicurativo sofferente.
“Si è chiuso un anno positivo sotto molti punti di vista. – ha dichiarato il presidente Giovanni Di Benedetto – ITAS dimostra ancora una volta di saper esprimere valore anche in un momento delicato del contesto socio-politico, raggiungendo risultati ancora una volta d’eccellenza. La crescita del nostro portafoglio Rami danni è stata del 3,4%: un risultato ottimo se pensiamo che il mercato segna un -4,6%! Un risultato raggiunto grazie agli sforzi quotidiani di tutti, dipendenti e agenti. ITAS non smette mai di ricercare l’efficienza organizzativa che, grazie anche a scelte strategiche importanti operate nell’ultimo periodo dalla governance, rappresenta oggi la cifra e la ricetta che le ha fatto scalare in breve tempo le classifiche nazionali. Siamo cresciuti e ci siamo rafforzati nell’interesse dei soci e assicurati e della comunità. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: tutte le nostre Compagnie assicuratrici chiudono, per il secondo anno consecutivo in utile. E vogliamo anche evidenziare, a questo proposito, che l’aumentata pressione fiscale nei confronti delle compagnie assicuratrici in Italia ha significato, in termini percentuali, un aggravio del 70% sull’utile (lo scorso anno ammontava a circa il 50%): la nostra Capogruppo registra infatti per il 2013 un utile ante imposte di quasi 8 milioni di euro. Ci consoliamo pensando che la gran parte di questi utili resta nelle nostre terre! ITAS Mutua e ITAS Vita insieme registrano infatti un utile ante imposte di oltre 15.600.000 euro che poi diventa un netto di 7.581.000 euro.”
Venendo ai risultati, ITAS Mutua registra un indice di solvibilità del 373%; i premi raccolti ammontano a oltre 436 milioni di euro; il risultato della gestione assicurativa registra un saldo tecnico positivo e contribuisce all’aumento del saldo della gestione ordinaria che è di quasi 7.700.000 euro; l’utile netto è di oltre 2.250.000 euro, in aumento dell’8,6% rispetto al 2012.
ITAS Vita Spa: registra un indice di solvibilità di 157%. La crescita nella raccolta premi registra un incremento energico del 43% (mercato: 22%); i premi raccolti ammontano a quasi 216.000 di euro. L’utile netto è di oltre 5 milioni di euro, in aumento del 29% rispetto al 2012.
È la Compagnia a cui fa capo il fondo pensione aperto PensPlan Plurifonds, il cui patrimonio netto oggi ha quasi raggiunto i 400 milioni di euro e gli aderenti hanno superato il numero di 44mila (+ 7,6% rispetto 2012)
ITAS Assicurazioni Spa: registra un indice di solvibilità del 173%; i premi raccolti dalla compagnia dedicata alla bancassicurazione ammontano a quasi 5 milioni di euro e l’utile netto è di 11mila euro;
Assicuratrice Val Piave: registra un indice di solvibilità del 480%; i premi raccolti dalla compagnia superano i 27 milioni di euro con un incremento del 5,4% rispetto al 2012; l’utile netto è superiore a 1.700.000 di euro;
“Abbiamo una missione importante – conferma il direttore generale Ermanno Grassi –, quella di soddisfare i bisogni dei nostri 660mila e più soci e assicurati (+150mila solo nel 2013!) in modo puntuale e pertinente. Vicinanza, presenza capillare e conoscenza del territorio sono da sempre i nostri elementi distintivi e i nostri punti di forza. Solo grazie alla partnership solida ed eccezionale con i 252 agenti è possibile conseguire questi risultati”. Oggi gli uffici agenziali ITAS in Italia sono più di 440: oltre 110 nuovi uffici dal 2009. Significa, in termini di “forza”, quasi 1.000 nuove persone! Un esercito di oltre 2.100 professionisti qualificati e collaboratori motivati a cui si aggiungono i 427 dipendenti che lavorano per il Gruppo. Una forza professionale efficiente per la quale ITAS ha investito, nel corso del 2013, in oltre 26.180 ore di formazione per la rete intermediari e 12.100 ore per i dipendenti (28 ore a persona).
“Lavoriamo quotidianamente per migliorare il nostro servizio; dedicheremo la maggior parte degli investimenti nell’innovazione con l’ambizione di essere una compagnia tecnologicamente all’avanguardia, pur mantenendo il baricentro sulla rete degli agenti. Vogliamo crescere, nel servizio “digitale”, flessibili e rapidi, attenti a rispettare l’equilibrio tra spese e servizi prestati: oggi, il rapporto spese generali/premi (expense ratio) della Mutua è migliorato e si attesta al 27,6% (nel 2009 era 31,3%)”.
Marco Radice, presidente ITAS Vita, commenta i risultati dell’esercizio appena concluso: “La compagnia ha raggiunto nel 2013 risultati eccellenti grazie ad una politica commerciale volta a fidelizzare il rapporto con gli assicurati e all’offerta di garanzie che bene rispondono ai bisogni contemporanei. Abbiamo saputo cogliere le opportunità proposte da un mercato complesso, grazie alle organizzazione degli agenti ma anche alle banche partner, Casse Rurali trentine in primis. Abbiamo registrato ottimi rendimenti della gestione separata Forever: 4,08% (dato certificato al 31.10.2013); e siamo particolarmente soddisfatti dei risultati raggiunti dal fondo pensione aperto PensPlan Plurifonds, con rendimenti positivi anche a due cifre.
“Per garantire una maggior tutela agli aderenti PensPlan Plurifonds – aggiunge Radice – introdurremo a breve importanti novità: una garanzia di rendimento minimo dell’1% sulla linea Securitas, che potrà aumentare all’1,25% per tutti gli anni in cui il rendimento netto sarà superiore al 3%. Inoltre, la linea Summitas sarà incorporata in Activitas con benefici per gli aderenti in termini di minori costi di gestione. Una dimostrazione di come, ancora una volta, ITAS anticipi i tempi proponendo ai propri assicurati soluzioni adeguati al contesto attuale”.
Il trend positivo del 2013 evidenziato dai dati di bilancio è confermato anche dai numerosi riconoscimenti conferiti al Gruppo. Fra questi i più importanti sono sicuramente il giudizio positivo assegnato da Fitch Ratings, l’agenzia internazionale di valutazione, che ha confermato a ITAS Mutua il rating BBB e assegnato un outlook stabile a fronte dei positivi risultati raggiunti e a testimonianza della solidità della compagnia. Un risultato importante se si considera l’andamento dell’economia nazionale e nonostante il declassamento del rating della Repubblica Italiana. A questo si aggiunge l’Oscar di Bilancio 2013 conferito ad ITAS come unica società per la categoria “Imprese di Assicurazione” per la chiarezza nel sistema di corporate governance e l’immediata intelligibilità del bilancio di sostenibilità redatto lo scorso anno per la prima volta.