di Francesco Colamartino
Manfredi Catella cresce in Hines Italia Sgr. Bankitalia ha infatti autorizzato il manager a salire al 22,87% della società di gestione dal precedente 10%. Catella insieme al gruppo Usa Hines e al finanziere Francesco Micheli hanno esercitato l’opzione di riacquisto della partecipazione del 18% detenuta da Unipol (che quindi esce dalla società), che la compagnia aveva ereditato nell’ambito della fusione con Fonsai, Premafin e Milano Assicurazioni.
A seguito dell’operazione anche Micheli ha arrotondato la sua quota (dal dal 5 all’8%). Catella ha anche proposto per la presidenza della società la nomina (votata all’unanimità) di Cristiana Pislor, già vice presidente. Pislor sarà la prima donna ad assumere il ruolo di presidente del cda di una sgr italiana. Catella, invece, continuerà a rivestire il ruolo di presidente della holding (Hines Italia Capital), oltre a quello di country head per Hines in Italia e di amministratore delegato della sgr. Negli ultimi 2 anni Hines ha raccolto, a livello internazionale, oltre 5 miliardi e negli ultimi 36 mesi la struttura italiana ha attirato circa 1 miliardo di equity, tra cui spicca l’investimento fatto dal fondo sovrano Qatar Holding. La sgr dispone ora di più di 1,5 miliardi (provenienti da investitori italiani, nordamericani, europei, asiatici e mediorientali) da destinare al mercato italiano. Sul fronte delle future operazioni immobiliari, Hines Italia si sta concentrando sul settore terziario e residenziale e sul riutilizzo del patrimonio esistente attraverso i due fondi istituzionali Hines Italia Value Added Fund e Hines Italia Core Opportunities Fund. Nel settore della logistica, Hines Italia ha stipulato un accordo con il principale sviluppatore immobiliare italiano specializzato in logistica, il gruppo Vailog, con cui ha promosso il fondo Italian Logistic Fund, che ha già acquisito il centro di distribuzione nazionale di Amazon, ed è ora in fase di raccolta. Nel settore commerciale, Hines Italia si sta focalizzando sull’high street retail, settore nel quale ha maturato esperienza grazie al progetto Porta Nuova (nel centro di Milano), mentre per il comparto dei centri commerciali ha stipulato un accordo con Pradera. Per le attività di project management e di property management, Hines Italia ha siglato a febbraio un accordo di collaborazione con Coima, società fondata dalla famiglia Catella nel 1974. La sgr sta inoltre sviluppando una serie di progetti nel settore turistico-alberghiero. Per quanto riguarda le possibili operazioni straordinarie, Catella intende continuare a esplorare le eventuali opportunità di acquisizione e fusione, ma solo al fine di favorire la nascita di un soggetto italiano che possa ambire a diventare leader nella gestione di patrimoni immobiliari «secondo i migliori standard internazionali, visto che la sola crescita dimensionale non basta a garantire la competitività necessaria in un contesto europeo». (riproduzione riservata)