“Credito e Fideiussioni – Panorama del credito alle imprese, sviluppo delle polizze di assicurazione sui rischi credito e cauzione”. E’ questo il titolo del convegno organizzato dal Dipartimento di Economia dell’Università di Parma in programma martedì 18 marzo 2014 presso l’Aula Magna dell’ateneo della città ducale, in via Università 12, dalle ore 10.00 alle 16.30. In un mercato globalizzato e in crisi, come quello in cui le aziende operano quotidianamente, la tutela del credito è un obiettivo primario e irrinunciabile. In Italia, lo scenario evidenzia come l’inasprimento delle condizioni di offerta del credito alle imprese da parte delle banche (credit crunch) accentui la fase recessiva, generando una crisi difficile da gestire. Questo è particolarmente vero se si confronta la situazione interna con quella europea. Spesso, le imprese mostrano sofferenza finanziaria, generata da due fenomeni strettamente correlati l’uno all’altro: le difficoltà di accesso al finanziamento bancario di medio e lungo termine, da un lato, e un ciclo del capitale circolante sfavorevole che, lungi dal generare liquidità per le esigenze di breve periodo, risente di protratti ritardi nella riscossione dei crediti verso privati e Pubblica Amministrazione, dall’altro. Di conseguenza, le imprese necessitano di due elementi: il primo, rappresentato da garanzie che tutelino e agevolino il finanziamento bancario; il secondo, costituito da anticipi sugli ordini commissionati. Le fideiussioni, in passato monopolio delle banche, oggi sono reperibili anche nel mercato assicurativo. Tali garanzie possono offrire la tutela richiesta in un mercato complesso, sempre più frazionato e caratterizzato da elevato rischio di solvibilità. Non tutte le imprese ne conoscono le potenzialità e, soprattutto, non sono chiari i requisiti che le fideiussioni devono presentare per essere prontamente escusse in caso di inadempimento. Gli intermediari, broker e agenti, devono essere pronti a soddisfare le esigenze delle imprese, proponendo le soluzioni in modo pro-attivo. Le compagnie, da parte loro, devono essere flessibili e competitive sui prodotti. Al fine di favorire le imprese e fornire loro strumenti adeguati alla propria operatività e al proprio sviluppo, è imprescindibile il contributo e la collaborazione di tutti gli attori citati. Questi devono rivolgersi al mercato con una comunicazione efficace, in cui emergano con chiarezza i ruoli e il forte obiettivo comune di supporto alle imprese attraverso un’azione integrata. Solo in questo modo è possibile rafforzare la tutela del credito e la sua esigibilità.
Per informazioni e per iscriversi al convegno: info@uniparmassicurazioni.it.
Programma:
ore 10.30: Registrazione
ore 11.00: Indirizzo di Saluto
Luca Di Nella, Professore Ordinario di Diritto Privato e Direttore del Dipartimento di Economia, Università degli Studi di Parma
ore 11.15: Apertura dei lavori e introduzione
Claudio Cacciamani, Professore Ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari, Dipartimento di Economia, Università degli Studi di Parma
ore 11.45: Lo strumento assicurativo e il ricorso al credito: un confronto in Italia e in Europa
Rudi Floreani, Fondatore Studio Floreani
ore 12.00: Il ramo credito e cauzioni in Italia: dati di raccolta e caratteristiche del mercato
Giuseppe Giudici, docente a contratto Uniparmassicurazioni e ITAS Mutua
ore 12.20: Le fideiussioni e i requisiti per l’escussione in caso di inadempimento: uno sguardo alle necessità delle imprese
Paolo Serafini, Insurance e Risk MBDA Italia Spa
ore 12.45 Pausa pranzo
ore 14.00 Tavola rotonda
Roberto Checconi (Amministratore Delegato ELBA ASSICURAZIONI Spa)
Ernesto De Martinis (CEO COFACE Italia S.A.)
Andrea Di Benedetto (Credit Restructuring Analyst SACE SRV Srl )
Giacomo Corchia (Agente di Assicurazioni Specialist)
Giovanni Cavatorta (titolare TRAFILERIA E ZINCHERIA CAVATORTA Spa e METALLURGICA ABRUZZESE Spa)
ore 16.00 Dibattito finale e Conclusioni
ore 16.15 Test finale