Anapa e Unapass Rete Impresa Agenzia hanno inviato le proprie osservazioni al Ministero dello Sviluppo Economico a proposito della bozza di decreto sulla disciplina del nuovo organismo di vigilanza sui soggetti tenuti all’iscrizione al Rui (Oria, Organismo per gli intermediari assicurativi e riassicurativi).
Le associazioni – precisa una nota – hanno richiamato l’attenzione sui requisiti richiesti ai componenti del Comitato dei Promotori e del Collegio Sindacale dell’organismo, rilevando la necessità di una partecipazione paritetica (rappresentanti di compagnie e intermediari) per il primo e di specifiche competenze in tema di governance, bilanci e simili per il secondo.
In particolare viene criticato il regime della responsabilità dell’intermediario che se fosse esteso anche agli illeciti commessi da dipendenti e collaboratori conseguenti ad azioni penali, avrebbe ripercussioni negative sullo svolgimento della regolare attività quotidiana e rappresenterebbe un ulteriore appesantimento degli oneri che già gravano sulla professione. Anapa e Unapass si candidano a svolgere un ruolo di primo piano nel contribuire sia alla definizione delle procedure di istituzione del nuovo Organismo, sia, in una fase successiva, alla gestione delle conseguenti modalità di organizzazione e di funzionamento interne.
“Intendiamo far sentire la nostra voce – dichiara Vincenzo Cirasola, Presidente Nazionale di Anapa – poiché insieme ai Gruppi Agenti aderenti rappresentiamo, in termini di volumi di premi intermediati, la parte più considerevole dell’associazionismo tra Intermediari professionali di assicurazioni. Per questo motivo ritengo proficuo coinvolgere, tutte le associazioni degli intermediari, comprese l’Aiba e ACb per raggiungere delle posizioni condivise che ci rafforzano nel dialogo e nel confronto con le Istituzioni”.