Banca Generali ha chiuso il 2012 con un utile netto di 129,2 milioni di euro, +76% rispetto al 2011, il miglior risultato di sempre nella storia della società. I ricavi sono aumentati del 39% a 338 mln, mentre il margine d’interesse si è attestato a 111,6 mln (+127,4%). Le commissioni lorde sono state di 384,6 mln (+9,7%) e i costi operativi si sono attestati a 145,2 mln. A fine 2012 le masse totali sono salite a 26,2 miliardi, +12%. Il patrimonio netto consolidato è stato di 395,1 mln (+51%), il Tier 1 Capital ratio è salito all’11,8% (11,1% nel 2011) e il Total Capital ratio al 13% (12,8%).
Il cda proporrà all’assemblea un dividendo unitario di 90 centesimi per azione (55 cent nel 2011) per un totale di 102,5 mln. «Siamo molto soddisfatti del forte sviluppo registrato dalla banca nell’ultimo anno», ha detto l’a.d., Piermario Motta. «In un contesto di persistente volatilità e difficoltà economiche, siamo riusciti a crescere in modo esponenziale sia nella raccolta che nei profitti». Per Motta, «i numeri riflettono al meglio la competitività del nostro modello di business. Guardiamo con fiducia ed entusiasmo alle sfide dell’anno in corso».
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