Due cause sono state depositate nella corte distrettuale statunitense di Miami dai passeggeri scontenti della nave da crociera Carnival Triumph, che lo scorso 10 febbraio è stata lasciata alla deriva per giorni senza elettricità, aria condizionata e toilette funzionanti dopo un incendio nella sala motore. A bordo c’erano 3.141 passeggeri.
Cassie Terry ha intentato una causa il giorno dopo che la nave è stata trainata alla costa presso Mobile, Alabama.
Lisa Williams, che lamenta di essersi ammalata gravemente a causa delle condizioni a bordo della nave, tanto che hanno dovuto somministrarle fluidi in endovena nella stanza di emergenza dopo che la nave è ancorata, ha intentato la causa qualche giorno dopo.
La copertura assicurativa della nave da crociera è stata fornita dai Lloyd’s di Londra, nel mercato londinese e da assicuratori internazionali, mentre il broker è Aon Corp. secondo quanto riportato da Business Insurance.
La società proprietaria della nave, Carnival Corp. & P.L.C. di Miami, mantiene una “ritenzione molto alta”.
In una dichiarazione, la Carnival ha affermato che i passeggeri riceveranno un rimborso totale delle spese sostenute per la crociera e per il trasporto, un credito futuro uguale alla somma che hanno pagato per la crociera, il rimborso degli acquisti a bordo e una compensazione dal valore di 500 dollari per ogni persona.
La compagnia ha aggiunto di aver cancellato quattordici viaggi futuri della Carnival Triumph da qui al 13 aprile e che coloro che hanno già acquistato i biglietti saranno risarciti.