Il 28 febbraio scorso, il Comitato Esecutivo di Anagina, l’Associazione che riunisce gli Agenti Generali di INAASSITALIA – ha incontrato i vertici aziendali della propria Compagnia e quelli della new co Generali Italia, presso la sede di Generali Assicurazioni a Mogliano Veneto.
Dopo avere ricevuto aggiornamenti sulle fasi del progetto “Generali Italia”, Anagina ha manifestato le preoccupazioni dell’intera rete agenziale (agenti generali, agenti principali, produttori e dipendenti):
1. sull’impatto che il progetto in corso avrà rispetto al modello distributivo di INA ASSITALIA caratterizzato dalla figura dell’Agente – Imprenditore ;
2. sul mantenimento del brand;
3. sulla possibilità che l’integrazione avvenga tramite un processo di armonizzazione/fusione piuttosto che un’operazione di incorporazione /annessione;
4. sulla definizione delle trattative in corso per l’accordo economico (ANA) con particolare attenzione alla questione – rivalsa.
I vertici di Generali Italia (nella persona di Raffaele Agrusti) hanno fornito garanzie circa:
1. il mantenimento del ruolo e del modello di business della rete INA ASSITALIA;
2. la effettiva possibilità di preservare il marchio INA ASSITALIA e coinvolgimento di ANAGINA nella relativa scelta ( co-branding);
3. La valorizzazione dei punti di eccellenza del modello e della struttura INA ASSITALIA e la riduzione al minimo dell’impatto delle nuove procedure necessarie per l’attuazione dell’unificazione (sistema informatico, procedure contabili, ecc.) sia in relazione ai tempi di sovrapposizione che ai relativi costi;
4. la piena consapevolezza del problema rivalsa nonché la volontà di soluzione.
Il Comitato Esecutivo, preso atto delle rassicurazioni ricevute, continuerà a vigilare sull’effettiva attuazione di quanto dichiarato, al fine di preservare la redditività delle agenzie e le professionalità di tutti coloro che ne fanno parte.