Da quando Mario Greco è arrivato alla guida di Generali Assicurazioni, lo scorso agosto, sono stati numerosi i manager chiamati dal ceo a gestire il rilancio del gruppo triestino, a partire dal chief financial officer, Alberto Minali, arrivato a settembre scorso.
In questi nove mesi però, nonostante le voci che in più di qualche occasione davano capi-azienda pronti a lasciare la compagnia, non era stata registrata l’uscita di alcun esponente di vertice della precedente gestione. Fino a ieri però, quando è arrivata la notizia della prima uscita di peso. Si tratta di Vittorio Rispoli, presidente e direttore generale di Fata Assicurazioni, la compagnia del gruppo specializzata nell’offerta assicurativa dedicata al settore agricolo. Rispoli era arrivato nel gruppo nel 1998 dopo aver ricoperto ruoli manageriali in aziende del gruppo Iri (Sofin e Alitalia) fino a diventare vicedirettore generale delle Generali e a rappresentare la compagnia nei consigli di amministrazione di aziende partecipate, come nel cda di Terna (poltrona poi affidata a Fabio Buscarini, amministratore delegato di Ina Assitalia).
Nel nuovo piano di Greco per il riassetto e per l’efficientamento delle attività italianeGenerali Fata Assicurazioni, la cui gestione è affidata all’ad Giorgio Cagnetti, è destinata ad essere fusa con gli altri marchi del gruppo, ovvero Generali, Toro e Ina Assitalia. Mentre la scomparsa di Fata Vita, di cui Rispoli era ugualmente presidente e direttore generale, era già stata avviata dal precedente management. Operazione che ha comportato l’integrazione di tutti i contratti di Fata Vita all’interno di Genertellife, la compagnia diretta del gruppo già a partire dallo scorso agosto, subito dopo il via libera Isvap. Ora Rispoli ha deciso quindi di lasciare il gruppo prima che il nuovo riassetto comici a prendere forma. (riproduzione riservata)