Ad un anno dalla nascita della joint venture con Avic, primo gruppo industriale cinese, Groupama non nasconde le sue ambizioni di divenire un player importante nel mercato assicurativo agricolo cinese.
Dei quattordici assicuratori autorizzati ad esercitare l’assicurazione agricola in Cina, Groupama Avic è la sola compagnia a capitale straniero e si posiziona al sesto posto per raccolta premi, che per il 2012 è stata pari a 79 mln di euro, di cui 43 nella provincia del Sichuan e 35 a Jilin. Lo scorso anno la compagnia ha ottenuto l’autorizzazione ad operare anche in altre due province ed entro il 2014 dovrebbero aggiungersi altre quattro province.
Secondo quanto riporta L’Argus il mercato assicurativo agricolo cinese è al secondo posto mondiale, con ricavi pari a 2,9 mld di euro. Il settore conta 300 mln di agricoltori che pesano per il 15% del PIL. Lo sviluppo agricolo è una delle priorità del governo cinese e l’assicurazione della produzione agricola viene incentivata a livello statale tramite un dispositivo specifico nato nel 2007.
Ma Groupama non intende fermarsi all’agricoltura. La compagnia verde vuole infatti crescere anche nei danni (auto, abitazione) per i privati, i professionisti e le PMI. Intanto la joint venture partirà dall’auto, per la quale ha ottenuto l’autorizzazione ad operare.