L’Assemblea annuale di Assogestioni ha eletto ieri gli organi associativi per il triennio che si concluderà a marzo 2016. Domenico Siniscalco è stato confermato, all’unanimità e per il suo secondo mandato, alla Presidenza dell’Associazione italiana del risparmio gestito.
L’Assemblea ha, inoltre, eletto i tre Vicepresidenti, designando in tale posizione Nikhil Srinivasan, Chief Investment Officer di Generali, e rinnovando l’incarico di Giordano Lombardo, Presidente di Pioneer Investment Management SGR S.p.A., e di Mauro Micillo, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Eurizon Capital SGR S.p.A.
Il Presidente e i tre Vice Presidenti faranno parte del Consiglio Direttivo di Assogestioni, i cui membri sono stati eletti durante l’Assemblea odierna con la seguente composizione:
Presidente: Domenico Siniscalco
Vicepresidenti: Giordano Lombardo, Mauro Micillo, Nikhil Srinivasan.
Consiglieri: Enrico Ajello Poste Italiane, Sergio Albarelli Franklin Templeton, Lorenzo Alfieri JP Morgan Asset Management, Vittorio Ambrogi Morgan Stanley AM, Michael Atzwanger Alpenbank, Marco Barbaro BNP Paribas Investment Partners, Francesco Betti Aletti Gestielle, Marco Carreri Anima, Mauro Castiglioni DWS, Tommaso Corcos Fideuram Investimenti, Alberto D’Avenia Allianz Global Investors, Marco Doglio Fabrica SGR, Guido Giubergia Ersel Asset Management, Pietro Giuliani Azimut, Ugo Loser Arca SGR, Walter Ottolenghi Mediolanum, Michel Pelosoff Amundi, Riccardo Serrini Prelios, Luca Tenani Schroders Italia SIM, Dario Valentino Investire Immobiliare.
In occasione della sua prima riunione, il Consiglio Direttivo nominerà i componenti del Comitato Esecutivo, braccio operativo del Consiglio stesso, di cui faranno parte anche il Presidente ed i Vicepresidenti. L’Assemblea odierna ha infine nominato il Collegio dei Revisori, i cui componenti sono:
Presidente: Andrea Pennacchia UBI Pramerica
Vicepresidente: Fulvio Albarelli Euromobiliare Asset Management SGR
Membro effettivo: Sergio Trezzi Invesco Asset Management SA
Membro supplente: Fabio Barberis Carige Asset Management SGR
Durante la conferenza stampa Siniscalco ha commentato tra le altre cose i recenti risultati record dei primi due mesi del risparmio gestito: “La ripresa dei mercati finanziari ha contribuito molto alla performance che Assogestioni ha registrato a febbraio”. Secondo Siniscalco la ripresa dei mercati è da attribuire al discorso pronunciato dal presidente della Bce, Mario Draghi, in cui ha spiegato che ‘faremo di tutto per supportare l’Euro’ e “dall’Omt. Dopo questi due interventi il mercato ha cominciato a risalire e questo si è tradotto in una ripresa del risparmio gestito. In due mesi abbiamo recuperato la flessione del 2012″. Il presidente ha precisato che, “non solo la raccolta ma anche il patrimonio è andato bene grazie al rimpatrio in Italia dei fondi di Generali per un valore di 200 mld. Questi non sono dati di una industria in crisi. Questi non sono per noi una sorpresa. Non abbiamo fatto stupidaggini”.
“L’industria del risparmio gestito“, ha aggiunto Siniscalco, “ha mantenuto i nervi saldi. In un periodo di forte crisi non ha venduto né svenduto”.
Siniscalco ha parlato anche di una riforma dello statuto dell’associazione: “Assogestioni ha bisogno di una regolata. Ha uno statuto classico, da associazione” e punti pochi chiari. Ha aggiunto: “ho proposto all’assemblea di ammodernare lo statuto per tenere conto della” diversità di soggetti di cui è composta l’associazione.
Secondo il presidente non si “deve più operare come comitati ma come sezioni. Poi troveremo la sfera migliore del le sotto entità per i fondi esteri e mobiliari. Occorre fare due cose. Il primo è aiutare i risparmiatori a risparmiare, creando per esempio dei fondi chiari. Il secondo è agevolare la creazione di un canale tra la finanza e i risparmiatori. Questi canali esistono in Europa ma non in Italia”.
Riferendosi sempre ad Assogestioni, il presidente ha precisato che “abbiamo approvato la bozza preventiva di bilancio 2012 e si chiude in pareggio. Siamo molto attenti ai costi. La nostra è una associazione piccola e siamo orgogliosi di esserlo. Non vogliamo una ipertrofia di bilancio e degli organi”.