Torna al dividendo Cattolica Assicurazioni, pronta a pagare agli azionisti una cedola di 80 centesimi, che rappresenta un dividend yield di circa il 6,5% rispetto al valore di chiusura di ieri (12,55 euro).
Mentre il risultato della gestione finanziaria è stato pari a 542 milioni rispetto ai 259 milioni del 2011. «I dati positivi ci consentono di proporre un dividendo davvero significativo in un quadro complessivo di miglioramento dell’efficienza e di consolidamento dei fondamentali del gruppo», ha commentato il presidente Paolo Bedoni. Il margine di solvibilità del gruppo ante dividendo proposto ha in particolare raggiunto il valore di 1,61 volte il minimo regolamentare richiesto dall’Ivass rispetto a 1,25 volte di dicembre dello scorso anno, e anche tenendo conto del dividendo il margine di solvibilità sarà comunque superiore al 2011, mantenendo quota 1,55. Le prime indicazioni del 2013 evidenziano poi «una continuazione del trend positivo del risultato industriale», continua Mazzucchelli, «con la raccolta Vita che, dopo la contrazione dello scorso anno, ha mostrato segnali di crescita, beneficiando della riduzione dei tassi. Una ripresa che sta ora soffrendo un po’ a causa della ripresa degli spread sui titoli di Stato, aggiunge, «ma che è destinata a proseguire se il quadro politico diventerà più stabile». Sono poi previste azioni di sviluppo per il comparto Danni e nuove iniziative per il recupero della redditività in quello Vita. (riproduzione riservata)