Warren Buffett ha raggiunto un accordo con Goldman Sachs Group che renderà la Berkshire Hathaway uno dei maggiori azionisti della banca d’investimento.
Secondo i termini dell’accordo, Goldman Sachs ha accettato di convertire i warrant detenuti dalla Berkshire in milioni di azioni portando così la società finanziaria tra i primi 10 azionisti della banca d’affari senza alcun esborso di denaro.
L’intesa dovrebbe portare Buffett a detenere oltre 9 milioni di azioni di Goldman Sachs, pari al 2% circa del capitale, sulla base del prezzo di chiusura dei titoli di lunedì. I termini finali saranno comunque stabiliti al momento del perfezionamento dell’accordo previsto per il 1° ottobre e basati sul prezzo medio del titolo nei dieci giorni di negoziazione precedenti proprio la data di perfezionamento.
L’accordo è la degna conclusione di un grande colpo messo a segno dall’Oracolo di Omaha nel corso della grande crisi finanziaria post-Lehman Brothers e rivelatosi altamente redditizio. Buffett ha contattato Goldman Sachs nel settembre del 2008 proprio dopo il fallimento di Lehman Brothers e il salvataggio all’ultimo minuto di American International Group e in un momento di grandi difficoltà per le banche d’affari americane. All’epoca la banca d’affari, insieme alla concorrente Morgan Stanley, aveva richiesto la protezione della Federal Reserve, diventando holding bancaria soggetta a norme di vigilanza supplementari.
L’accordo del 2008 tra Berkshire e Goldman Sachs è stato strutturato in due parti. La finanziaria ha innanzitutto acquistato 5 miliardi di dollari di azioni privilegiate della banca che danno diritto ad un dividendo di 500 milioni di dollari l’anno. L’intesa comprendeva anche warrant per l’acquisto di 5 miliardi di dollari di azioni ordinarie al prezzo di 115 dollari, equivalenti ad una partecipazione nel capitale pari al 10% circa. I warrant, esercitabili in qualsiasi momento per un periodo di cinque anni, scadono il 1° ottobre prossimo.
Con l’intesa di “net-share settlement” raggiunta, Buffett ha concordato di acquistare azioni di Goldman Sachs invece di procedere con il potenziale esercizio dei warrant e la successiva vendita delle relative azioni. Goldman, in un avviso depositato prezzo la Sec, ha precisato che l’accordo con Berkshire entrerà in vigore solo quando la Federal Reserve “avrà approvato o comunque avrà dichiarato di non avere alcuna obiezione”.
Fonte: MF Dow Jones