Il gruppo riassicurativo francesse Scor ha registrato nel 2011 un risultato netto di 330 mln , in calo del 21,1% rispetto al 2010.
La causa, come per quasi tutti i riassicuratori, è rappresentata dallampiezza e dal numero eccezionale di catastrofi naturali, che hanno pesato per 18,5 punti sul combined ratiodi Scor Global P&C (lentità di riassicurazione danni del gruppo, i cui premi lordi sono cresciuti del 8,8%a 3,9 mld ). Il combined ratio sale infatti a 104,5%.
In totale, le catastrofii naturali sono costate a Scor 636 mln netti, di cui 368 mln per gli eventi in Giappone.
Nel vita Scor Global Life ha potuto trarre profitto dallacquisizione di Transamerica Re (premi lordi emessi in crescita del 19,3%, a 3,6 mld ), stabilendo il margine operaitvo al 6,5% e il margine tecnico all8,1%. Il ROE scende al 7,7% (10,2% nel 2010) e i risultati finanziari sono calati del 9,6%, a 624 mln .
Malgrado tutto, Denis Kessler, PDG di Scor SE, è soddisfatto dei risultati, tenuto conto dellestrema complessità dellesercizio 2011. Il gruppo non ha alcuna esposizione al debito greco, irlandese, italiano, portoghese o spagnolo e ha ridotto la sua esposizione al mercato azionario del 4%.