Asl e ospedali dovranno adottare misure tecniche e organizzative adeguate, per gestire i rischi di sicurezza informatica a cui sono esposte. E’ quanto prevede il decreto del Ministero della salute del 14 gennaio, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 45 del 24 febbraio 2025, che attua l’art. 11, comma 4, del dlgs 4 settembre 2024, n. 138. Il provvedimento istituisce presso il Ministero della salute il tavolo settoriale per l’attuazione della direttiva (UE) 2022/2555 relativa a misure per un livello comune elevato di cybersicurezza nell’Unione, recante modifica del regolamento (UE) n. 910/2014 e della direttiva (UE) 2018/1972 e che abroga la direttiva (UE) 2016/1148 , la cosiddetta «direttiva NIS 2». La direttiva, per quel che concerne il settore sanitario, ha come obiettivo quello di rafforzare la resilienza del settore sanitario di fronte alle minacce della criminalità informatica, allo scopo ultimo di tutelare i dati sensibili dei pazienti e garantire la continuità dei servizi essenziali.