Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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La migrazione dei portafogli delle polizze di Cronos Vita è fissata per ottobre. Entro il prossimo autunno dovrà quindi essere definitivamente chiaro come gli asset della compagnia saranno suddivisi tra le cinque assicurazioni.  Un puzzle che sta prendendo forma in queste settimane per nulla semplice da sistemare considerando che Eurovita aveva distribuito le sue polizze grazie ad accordi con ben 25 banche partner e che l’intenzione è di dividere il portafoglio assicurativo che vale oltre 10 miliardi di euro di premi in parti che siano il più possibili uguali, anche in termini di profittabilità, rispettando quindi i pesi degli azionisti.
Dopo la pre-notifica di dicembre e la notifica del 4 febbraio, il comitato golden power ha avviato l’istruttoria e nelle prossime settimane potrebbe convocare i rappresentanti delle due banche per un’audizione. Alla banca di piazza Gae Aulenti potrebbero essere imposte garanzie sul mantenimento in Italia della sede legale e del quartier generale. Ulteriori vincoli potrebbero riguardare i livelli occupazionali, la rivisitazione della rete commerciale e l’impiego del risparmio raccolto in Italia. Queste richieste dovrebbero emergere da un esame del piano industriale e degli assetti proprietari della nuova entità senza trascurare controllate ed eventuali parti correlate.
Nuovo massimo storico a Wall Street per il titolo Berkshire Hathaway, la holding d’investimenti di Warren Buffett che ha registrato l’utile operativo trimestrale e annuale (+27% a 47,44 miliardi di dollari) più alto di sempre. Venendo agli aspetti operativi, Buffett ha sottolineato nella lettera annuale agli azionisti del 22 febbraio che in futuro incrementerà la partecipazione in società di trading giapponesi, tra cui Marubeni, Mitsui, Mitsubishi e Itochu (le ultime due sono in trattative avanzate con la stessa Berkshire per potenziali collaborazioni
Il mercato europeo comincia il nuovo anno con il freno a mano tirato. Con 995.271 nuove auto, le immatricolazioni in Europa (Ue+Efta+Uk) a gennaio a sono diminuite del 2,1%. È il resoconto dei dati diffusi dall’Acea, in cui si specifica che nella sola Unione europea le immatricolazioni sono state 831.201 nuove auto, in flessione del 2,6%. Tre i mercati più in crisi: Francia (-6,2%), Italia (-5,8%) e Germania (-2,8%). La Spagna, invece, continua la ripresa con un aumento del 5,3%.
Philippe Donnet, amministratore delegato di Assicurazioni Generali in cerca di riconferma, ha trovato il tempo anche per sostenere anche un doppio societario di tennis assieme all’ex campione italiano della racchetta Adriano Panatta.

Asl e ospedali dovranno adottare misure tecniche e organizzative adeguate, per gestire i rischi di sicurezza informatica a cui sono esposte. E’ quanto prevede il decreto del Ministero della salute del 14 gennaio, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 45 del 24 febbraio 2025, che attua l’art. 11, comma 4, del dlgs 4 settembre 2024, n. 138. Il provvedimento istituisce presso il Ministero della salute il tavolo settoriale per l’attuazione della direttiva (UE) 2022/2555 relativa a misure per un livello comune elevato di cybersicurezza nell’Unione, recante modifica del regolamento (UE) n. 910/2014 e della direttiva (UE) 2018/1972 e che abroga la direttiva (UE) 2016/1148 , la cosiddetta «direttiva NIS 2». La direttiva, per quel che concerne il settore sanitario, ha come obiettivo quello di rafforzare la resilienza del settore sanitario di fronte alle minacce della criminalità informatica, allo scopo ultimo di tutelare i dati sensibili dei pazienti e garantire la continuità dei servizi essenziali.

Generali potrebbe tornare alle tradizioni e anticipare l’assemblea degli azionisti dall’8 maggio a fine aprile, forse già a giovedì 24. Ogni decisione è rinviata al consiglio che si riunirà il 12 marzo per approvare i conti e, appunto, valutare la scelta. Ma secondo quanto emerge, la riflessione sarebbe in corso per fissare un’altra data per la plenaria che si profila sempre più come un’assemblea elettorale visto che gli azionisti dovranno votare il rinnovo del board e dei suoi vertici. Il Leone aveva deciso di fissare l’appuntamento a maggio sei mesi fa quando la possibilità di comporre una lista del cda era ancora d’attualità e la composizione avrebbe richiesto più tempo. Poi il percorso è diventato sempre più complesso su tempi e incognite procedurali per l’applicazione della Legge Capitali, visto che Consob deve ancora emanare il nuovo regolamento emittenti. Così il cda della compagnia ha rinviato l’iniziativa ai soci.
Tre passeggere morte nel treno regionale Cremona-Milano deragliato alle 6.56 del 25 gennaio 2018, cento pendolari feriti e 6 milioni di danni materiali. Per la sentenza di primo grado furono responsabilità di un singolo errore individuale su un giunto usurato che statisticamente si rompe nello 0,01% dei casi, e non conseguenza di una politica aziendale di sicurezza che su quello 0,01% avesse all’epoca accettato il rischio della rarità statistica di una sciagura anziché affrontare la certezza del danno economico provocato dai ritardi e disguidi inevitabili sui binari in alcune manutenzioni.A 7 anni dall’incidente e dopo quasi 3 e mezzo di dibattimento, il Tribunale assolve Rfi-Rete ferroviaria italiana come società; assolve l’ex amministratore delegato Maurizio Gentile e i manager Vincenzo Macello, Andrea Guerini e Umberto Lebruto, dei quali i pm Maura Ripamonti e Leonardo Lesti chiedevano la condanna a pene fra i 4 anni e i 7 anni e 10 mesi; assolve (ma qui lo chiedevano pure i pm) i dirigenti Moreno Bucciantini, Ivo Rebai e Marco Gallini.

Promosse le cure in ospedale ma è ancora buio o quasi in Italia per le due aree più critiche della prevenzione e dell’assistenza sul territorio. Tradotto: i pazienti ricoverati ricevono interventi sempre più appropriati e tempestivi dall’ictus ai tumori ma su temi cruciali per la salute come vaccinazioni, screening oncologici, stili di vita così come sull’uso di antibiotici, assistenza a domicilio, cure palliative, assistenza ai non autosufficienti o i tempi di arrivo di un’’ambulanza la strada è tutta in salita. E come sempre quando si parla di sanità nel nostro paese, vale la regola “regione che vai cure che trovi”: la classifica vede al top in base alle performance sanitarie Veneto, Toscana, Trento ed Emilia Romagna e in coda Calabria, Valle d’Aosta, Sicilia e Abruzzo. Con un evidente sbilanciamento a sfavore del Sud.
Dopo un 2023 positivo, il 2024 si è chiuso con un balzo dei rendimenti per Previndai, il fondo pensione dei dirigenti industriali. Che fa registrare una crescita al top del settore nell’ultimo quinquennio. Lo scorso anno soprattutto due comparti hanno presentato risultati brillanti: Bilanciato e Sviluppo, che hanno chiuso, rispettivamente, con un +6,9% e un +10,25%. Buono anche l’andamento delle “linee garantite”, sempre stabili, attorno al 2%, che si è tradotto in un +2,3% per «l’Assicurativo 1990», un +2% per «l’Assicurativo 2014» e un +2,1% per «l’Assicurativo 2024».
Crescono a ritmo costante gli attacchi cyber nel mondo, nel 2024 ne sono stati rilevati 3.541 con una crescita del 27,4% su anno. L’Italia è un bersaglio: subisce il 10% delle aggressioni globali, il settore news e multimedia è quello più colpito. Oltre un terzo degli incidenti in Italia è stato causato da malware. Un «quadro preoccupante, grazie anche all’utilizzo dell’intelligenza artificiale». A delineare il quadro è il rapporto annuale del Clusit, l’Associazione italiana per la sicurezza informatica che rappresenta oltre 600 organizzazioni di tutti i settori del sistema-Paese.
In attesa che venga chiarita l’esatta decorrenza delle modifiche apportate dall’articolo 1, comma 48, della legge di Bilancio 2025 in tema di fringe benefit costituito dall’assegnazione a uso promiscuo dell’auto aziendale (articolo 54, comma 1, del Tuir), spesso ci si interroga su alcune problematiche collaterali. Tra queste, da considerare con attenzione appare la questione della possibilità di revocare il benefit collegata al principio di irriducibilità della retribuzione del lavoratore subordinato. Tale principio trova fondamento nell’articolo 2103 del Codice civile e si applica anche alle forme di retribuzione in natura, a condizione che siano finalizzate a compensare le qualità professionali intrinseche, essenziali delle mansioni del lavoratore (tra le tante, Cassazione 5721/1999 e 23366/2013).
I sistemi previdenziali delle Casse professionali sono molto diversi tra loro e rispecchiano logiche tipiche delle professioni che rappresentano e dell’epoca storica in cui sono nati. Negli ultimi anni, tuttavia, si sta facendo strada un denominatore comune che è rappresentato dal passaggio ad un calcolo contributivo delle prestazioni. L’ultima, in ordine di tempo, a passare a questo sistema, con il rispetto del «pro rata», è stata Cassa Forense, con il nuovo regolamento unico entrato in vigore il 1° gennaio 2025. Questo comporterà certamente un progressivo ridimensionamento dell’importo delle pensioni, purtroppo indispensabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale forense nel lungo periodo. Il tema del futuro, infatti, sarà quello dell’ adeguatezza delle prestazioni che, a regime, viaggeranno su tassi di sostituzione attesi piuttosto bassi, a causa dei bassi livelli di crescita del Pil nazionale.

Munich Re aumenterà significativamente il dividendo e riacquisterà azioni. Il dividendo per l’anno scorso sarà aumentato a 20 euro per azione, ha annunciato martedì sera il più grande riassicuratore del mondo. Munich Re aveva pagato 15 euro per azione nel 2023. Gli analisti si aspettavano un pagamento di 16,49 euro. Inoltre, il riassicuratore intende riacquistare e annullare le proprie azioni per un valore massimo di due miliardi di euro. Il rimborso del capitale ammonterebbe quindi a 4,6 miliardi di euro. Munich Re aveva generato un utile record di oltre cinque miliardi di euro nel 2024. Per il 2025, la società quotata al DAX punta a un utile record di sei miliardi di euro.