Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
Per ora è solo un’ipotesi e a decidere sarà il consiglio di amministrazione di Generali che si riunirà il 12 marzo per approvare il bilancio 2024: l’assemblea della compagnia assicurazione potrebbe tornare a riunirsi, anche quest’anno, tra il 24 e il 29 aprile, come è da sempre tradizione a Trieste.
L’inizio del 2025 conferma il trend di ripresa dei mutui. A gennaio le richieste di finanziamento per l’acquisto di casa sono aumentate del 51,3% rispetto allo stesso mese 2024, segnando una crescita anche rispetto a dicembre scorso (+35,6%). A dirlo sono i numeri dell’ultimo rapporto sul credito di Experian che questo giornale è in grado di anticipare. Al miglioramento dello scenario, come da un paio di mesi a questa parte, contribuisce indubbiamente il calo costante dei tassi di interesse.
Tra part-time volontario o di necessità, cura della famiglia, lavori discontinui, il gap retributivo di genere presenta il conto anche al momento della pensione. Sebbene le donne siano infatti numericamente superiori tra i beneficiari di pensioni, essendo 7,9 milioni le pensionate rispetto ai 7,3 milioni di pensionati, nel lavoro dipendente privato gli importi medi delle pensioni di anzianità/anticipate e di invalidità per le ex lavoratrici sono rispettivamente del 25,5% e del 32% inferiori rispetto a quelli degli uomini, mentre nel caso delle pensioni di vecchiaia il divario raggiunge il 44,1%. Il numero limitato delle donne che beneficiano della pensione di anzianità/anticipata (solo il 27% fra i lavoratori dipendenti privati e il 25,5% fra i lavoratori autonomi) conferma la difficoltà delle donne a raggiungere gli alti requisiti contributivi previsti, a causa della discontinuità che caratterizza il loro percorso lavorativo
Facile.it fa shopping e compra Italfinance. L’operazione, per la quale non è stata resa nota la cifra, riguarda le società del gruppo Italfinance: Italfinance Mediazione creditizia corporate, Italfinance holding, Italfinance Consulenti per il credito agevolato, Italfinance impresa e Easyfintech. Le due società puntano a sviluppare sinergie e a rafforzare l’offerta rivolta al mondo B2B.
Generali (in foto il ceo Philippe Donnet) ha acquistato dal 17 al 21 febbraio 2.307.000 azioni proprie per 73.374.941 euro. A seguito di questi acquisti, al 21 febbraio 2025 Generali e le sue controllate detengono 53.682.453 azioni proprie, pari al 3,42% del capitale sociale.
Inutile incolpare i geni, il destino di ciascuno di noi è nelle nostre mani. Per dipanare il dilemma se la longevità sia determinata dal Dna o dallo stile di vita, i ricercatori di Oxford hanno fatto ricorso a uno dei tesori di dati medici più ricchi del mondo. La Uk Biobank contiene le informazioni sulla salute di mezzo milione di cittadini inglesi che hanno accettato di entrare nella banca dati e sottoporsi a screening periodici, anche per decenni di seguito, incluse le abitudini alimentari, di sonno e di attività fisica, le malattie dell’infanzia, le condizioni socioeconomiche, quelle familiari e per i più sfortunati le cause di morte.
Prima Assicurazioni si avvia verso il riassetto azionario. Il processo dovrebbe partire già nelle prossime settimane e potrebbe concretizzarsi nel corso dell’anno, dopo che nell’ultimo mese è stata incaricata, con un mandato, la banca d’affari statunitense Goldman Sachs come advisor finanziario. L’obiettivo è valutare le opzioni a disposizione per la valorizzazione del 100% del gruppo Prima Assicurazioni, ma la strada sembra a grandi linee ormai decisa. La banca d’affari americana, incaricata dai soci di Prima, dovrà valutare le manifestazioni d’interesse pervenute in modo spontaneo nell’ultimo mese da diversi gruppi, in gran parte compagnie assicurative. All’appello sarebbero emerse, per ora, almeno 6 grandi assicurazioni europee come la tedesca Allianz e la francese Cnp Assurances, per continuare con l’inglese Admiral Insurance, la belga Ageas e l’elvetica Zurich. Più defilata sarebbe invece l’altra tedesca Talanx. Il primo round di offerte potrebbe già essere nei prossimi mesi.
La possibilità di costituzione di rendita vitalizia con onere interamente a carico del lavoratore sarà riconosciuta anche alle domande inviate all’Inps prima dell’entrata in vigore della legge 203/2024 ma ancora giacenti od oggetto di ricorsi non definiti. Questa una delle precisazioni contenute nella circolare 48/2025 con cui l’istituto di previdenza ha fornito le istruzioni per applicare la nuova disposizione che aggiunge la possibilità, per il lavoratore interessato o i suoi superstiti, di costituire una rendita vitalizia anche se i termini di prescrizione sono scaduti.
La Corte europea dei diritti dell’uomo ha rilevato come le norme dell’ordinamento nazionale rilevanti non contengano però alcuna indicazione circa l’obbligo per il titolare di una pagina di un social network di monitorare i messaggi pubblicati da terze parti, né sulle le modalità di un eventuale siffatto controllo. A riprova della carenza di prevedibilità della limitazione, la Corte europea dei diritti dell’uomo ha evidenziato che ciascuna delle corti nazionali aveva argomentato diversamente la responsabilità del ricorrente per la mancata moderazione di commenti di terzi.