Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Faro dell’Ivass sulle Generali. Il controllo degli uomini della vigilanza sulle assicurazioni guidata da Luigi Federico Signorini, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, sarebbe stato avviato alla fine dello scorso anno ed è tuttora in corso ma non ha nulla a che vedere con la contesa in atto per il controllo su Trieste, anzi fa parte di un’indagine ad ampio spettro che riguarda molte compagnie del settore. L’ispezione dell’Ivass riguarderebbe infatti in particolare il calcolo delle riserve danni e vita del colosso assicurativo italiano. Sarebbe quindi una verifica di carattere ordinario, focalizzata su un aspetto specifico del business del gruppo assicurativo guidato dal ceo Philippe Donnet.
Il mercato italiano del risparmio gestito archivia il 2024 con un patrimonio di 2.509 miliardi di euro, in netto aumento dai 2.463 miliardi registrati alla fine del terzo trimestre e dai 2.338 miliardi di dicembre 2023. È quanto emerge dalla mappa di Assogestioni relativa al quarto trimestre 2024, i cui dati definitivi confermano un bilancio positivo anche sul fronte della raccolta netta, pari a 33 miliardi nell’intero anno (di cui 25 miliardi nel quarto trimestre), che torna quindi in nero dopo i -49,5 miliardi di deflussi del 2023.
Pib Group acquisisce Elleti Broker, società di brokeraggio con sede a Roma specializzata e con un know-how nel settore fideiussioni e cauzioni, con oltre 700 milioni di euro garantiti e più di 1.100 polizze in portafoglio. L’operazione si configura come un tassello importante nella strategia di espansione di Pib: l’acquisizione di Elleti Broker non solo amplia la presenza del gruppo sul territorio nazionale, ma rafforza anche il suo legame con Roma, città in cui è già operativo e che rappresenta un punto strategico per la sua crescita. Le acquisizioni di Inside 2.0, Private Broking e Emmeb Broker, insieme a questa operazione, consolidano i ricavi di Pib Italia oltre i 35 milioni di euro.
Lo scontro in atto tra Unicredit e Banco Bpm finisce sotto la lente della Consob. L’authority dei mercati finanziari sta seguendo con la massima attenzione la polemica tra i due istituti sull’opa Anima e non si escludono iniziative e richieste specifiche per chiarire il quadro. Già nelle scorse settimane peraltro Consob aveva chiesto spiegazioni sui numeri forniti al mercato nell’ambito dell’ops. Non si esclude nemmeno che uno dei due contendenti scelga di rivolgersi all’authority per coinvolgerla direttamente nella partita.

Le sanzioni privacy lievitano nei gruppi societari. Il massimo dell’ammenda per le violazioni del Gdpr (regolamento Ue n. 2016/679) va calcolato sul fatturato del gruppo, di cui fa parte la società coinvolta nella condotta illecita. È quanto deciso dalla Corte di Giustizia Ue, V sezione, con la sentenza del 13/2/2025 nella causa C‑383/23, che ha interpretato l’art. 83 Gdpr, nella parte in cui, per le imprese, fissa i massimi delle sanzioni mediante un calcolo in percentuale sul fatturato. In Danimarca a una società sono state contestate violazioni del Gdpr. Il problema ha riguardato il calcolo della sanzione e cioè se a base del computo dovesse prendersi il fatturato della società o quello complessivo del gruppo, della quale la stessa faceva parte. In effetti, il Gdpr prevede due categorie di illeciti: quella relativa alla violazione degli adempimenti a carico dei titolari del trattamento e quella relativa alla violazione dei principi e dei diritti degli interessati. Per le imprese, l’articolo 83 Gdpr, per la prima categoria di illeciti, prevede la sanzione fino a 10 milioni o fino all’importo (se superiore a 10 milioni) corrispondente al 2% del fatturato.
La Cassazione ha confermato il danno da rumore e Autostrade per l’Italia dovrà risarcire una famiglia con 1 milione di euro. Nell’ordinanza si legge «il diritto fondamentale alla salute» è da considerarsi «valore prevalente rispetto a qualsiasi esigenza della produzione, in quanto funzionale al diritto ad una normale qualità della vita». La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 631 del 2025, ha riconosciuto in via definitiva il danno da rumore autostradale, condannando la società Autostrade per l’Italia a risarcire con circa un milione di euro una famiglia residente a Varazze (Savona), la cui abitazione è situata in prossimità della A10.
Un periodo di congedo durante il quale è riconosciuta la conservazione del posto di lavoro, permessi aggiuntivi per esami e cure mediche, istituzione di un Fondo per introdurre premi di laurea da attribuire a studenti meritevoli in discipline sanitarie e mediche. Sono le principali misure previste nella proposta di legge che contiene disposizioni in favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche (Atto Camera 153-202-844-1104-1128- 1395-A). La commissione Lavoro della Camera ha dato ieri il via libera al testo che la prossima settimana approderà per la discussione in Aula.

  • Prima assicurazioni, su i clienti
Prima Assicurazioni chiude il 2024 con oltre 4 milioni di clienti, una raccolta premi di gruppo pari a 1,3 miliardi di euro, con un incremento del 47% a confronto con l’anno precedente.

La spesa per la protezione sociale in Italia al 2023 risulta pari al 29% del Pil, dato che ci colloca in una posizione più alta rispetto alla media europea, seconda solo alla Francia (32,6%), a quasi al pari della Germania (28,3 per cento). La spesa è però sbilanciata a favore delle pensioni e a svantaggio delle diverse forme di marginalità. Nello stesso tempo, una percentuale significativa di italiani (tra il 67% e l’80%) ha incontrato difficoltà o impossibilità di accesso ai servizi fondamentali del welfare negli ultimi tre anni.È uno dei segnali di allarme che emerge dal Rapporto “Sussidiarietà e… welfare territoriale”, realizzato in collaborazione con Aiccon, Ifel, Ipsos, Istat.
Ieri è finito il travaglio ventennale sui valori di risarcimento delle macrolesioni per sinistri stradali e da responsabilità sanitaria: è “nata” la Tabella unica nazionale (Tun), con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Dpr n. 12 del 13 gennaio 2025. Sono così definite le regole di liquidazione (a punto variabile) dei valori pecuniari dei risarcimenti dei danni non patrimoniali da lesioni di «non lieve entità» (quelli che provocano menomazioni gravi, comprese tra 10 e 100 punti di invalidità biologica).  Il Dpr attua l’articolo 138, comma 1, lettera b) del Codice delle assicurazioni (Cap). Era stato approvato in via definitiva dal Consiglio dei ministri il 25 novembre, dopo l’ok definitivo del Consiglio di Stato (parere non ostativo, nell’adunanza del 15 ottobre).L’articolo 1, comma 18 della legge 124/2017 dispone che la Tun si applica ai «sinistri e agli eventi verificatisi successivamente alla data di entrata in vigore» del Dpr attuativo, il 5 marzo 2025. Norma lineare solo in apparenza: lascia dubbi interpretativi.
Anche se il risparmiatore non fornisce informazioni al promotore finanziario all’adesione al servizio, il promotore non è esonerato dagli obblighi di informazione e di valutazione di adeguatezza dell’investimento. E questi non sono adeguatamente assolti con la predisposizione di moduli compilati “in autonomia” dal solo promotore, con conseguente diritto al risarcimento del danno al risparmiatore. Così conferma la Cassazione (ordinanza 3644).