Swiss Re ha chiuso il 2024 con un utile netto di 3,2 miliardi di dollari nel 2024, in crescita di circa il 3% rispetto ai 3,1 miliardi del 2023, grazie anche alla sottoscrizione disciplinata di nuove attività, mentre l’utile di sottoscrizione è diminuito di circa il 9%, attestandosi a 4,3 miliardi di dollari.
A livello di gruppo, il ROE si attesta al 15% per l’intero anno 2024, rispetto al 16,2% del 2023, a fronte di un aumento dei ricavi assicurativi da 43,9 a 45,6 miliardi di dollari.
Il riassicuratore sottolinea la disciplina sottoscrittiva e i contributi agli investimenti di tutti i segmenti di attività come fattori trainanti del risultato del Gruppo, parzialmente compensati dall’aggiunta di riserve per 2,4 miliardi di dollari nel terzo trimestre 2024.
Il ROI di Swiss Re per l’intero anno è salito al 4% dal 3,2% del 2023, grazie al continuo contributo dei ricavi ricorrenti.
Nel settore della riassicurazione danni e infortuni (P&C), l’utile netto è sceso del 20% rispetto all’anno precedente, a 1,2 miliardi di dollari, in quanto il solido risultato di sottoscrizione è stato influenzato dal già citato rafforzamento delle riserve di responsabilità civile negli Stati Uniti.
I grandi sinistri causati da eventi catastrofali naturali ammontano a 1 miliardo di dollari nel 2024, principalmente in relazione ai sinistri causati dagli uragani Milton, Debby ed Helene, alla grandinata di Calgary in Canada, alla tempesta Boris in Europa e alle inondazioni nella regione del Golfo.
Per quanto riguarda le perdite, Swiss Re ha fornito una stima preliminare di meno di 700 milioni di dollari per i sinistri legati agli incendi di Los Angeles, in California, che avranno un impatto sui risultati del 1° trimestre 2025, sulla base di una perdita del settore di circa 40 miliardi di dollari.
L’utile di sottoscrizione del ramo è diminuito del 33% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 1,8 miliardi di dollari nel 2024, in quanto il combined ratio è peggiorato all’89,9% dall’85% del 2023, con un rafforzamento delle riserve che ha rappresentato 10,2 punti percentuali del combined ratio dell’intero anno. Ciò significa che P&C Re ha mancato il suo obiettivo di combined ratio inferiore all’87% per l’anno.
I ricavi assicurativi del segmento sono aumentati leggermente, passando da 19,6 miliardi di dollari a 19,8 miliardi, grazie ai forti margini, ai continui aumenti dei prezzi e alla crescita mirata nei rami property e specialty, mentre l’azienda ha continuato a ridurre i rami casualty.
La riassicurazione vita e salute (L&H) ha generato un utile netto di 1,5 miliardi di dollari nel 2024, in crescita rispetto agli 1,4 miliardi del 2023, grazie al riconoscimento dei margini in vigore sostenuto da un forte reddito da investimenti, parzialmente compensato da esperienze negative e dalla revisione delle assunzioni.
Il risultato dei servizi assicurativi del segmento è aumentato del 15% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 1,5 miliardi di dollari, mentre i ricavi assicurativi sono saliti a 17,1 miliardi di dollari da 16,4 miliardi.
L’utile netto di Swiss Re Corporate Solutions, il ramo assicurativo commerciale, è aumentato del 26% rispetto all’anno precedente, raggiungendo gli 829 milioni di dollari.
I sinistri catastrofali di grandi dimensioni sono stati pari a 344 milioni di dollari, principalmente a causa del ciclone tropicale Megan in Australia, degli uragani Milton ed Helene negli Stati Uniti e della grandinata di Calgary in Canada.
L’attività ha prodotto un risultato dei servizi assicurativi pari a 1 miliardo di dollari, con un aumento del 23% rispetto agli 831 milioni di dollari del 2023, mentre il combined ratio si è rafforzato e si è attestato all’89,7%, al di sotto dell’obiettivo del 93% per l’intero anno, che è anche superiore al 91% del 2023.
Per quanto riguarda iptiQ, Swiss Re spiega che il ritiro sta procedendo come previsto, con la vendita delle attività P&C europee dell’entità ad Allianz Direct, mentre le attività nelle Americhe e nell’APAC sono state messe in liquidazione.
Guardando al futuro, Swiss Re ha confermato gli obiettivi finanziari annunciati nel dicembre 2024, tra cui un utile netto di tutto il Gruppo di oltre 4,4 miliardi di dollari. P&C Re punta a un combined ratio inferiore all’85%, L&H Re a un utile netto di 1,6 miliardi di dollari e Corporate Solutions a un combined ratio inferiore al 91% per il 2025.