La velocità con cui il mercato assicurativo cyber è cresciuto e continua a crescere è indicativo del fatto che gli assicuratori siano cauti nel non sovraesporsi in un particolare ramo rischioso.

Secondo GlobalData la mancanza di conoscenza dei dati storici, delle modalità di valutazione del rischio e della gestione dei sinistri è una delle principali preoccupazioni degli addetti ai lavori in materia di assicurazioni informatiche.

Un sondaggio di GlobalData condotto sui siti di Verdict Media nel quarto trimestre del 2024 e nel primo trimestre del 2025 ha rilevato che la valutazione accurata del rischio è la principale preoccupazione degli addetti ai lavori nell’offerta di assicurazioni cyber. Seguono altri problemi chiaramente collegati, come la mancanza di dati storici.

Il prodotto è cresciuto così rapidamente a causa del rapido aumento della digitalizzazione che è molto difficile per gli assicuratori comprendere appieno il livello di rischio a cui si stanno esponendo.

È anche difficile per loro limitare il rischio, poiché in teoria tutti i loro clienti potrebbero essere coinvolti nello stesso sinistro.

Ben Carey-Evans, Senior Insurance Analyst di GlobalData, commenta: “L’assicurazione cyber è diversa da altri rami, come quello property in cui gli assicuratori limitano il numero di proprietà assicurate in aree ad alto rischio. Questo crea un difficile equilibrio tra il tentativo di aumentare i tassi di penetrazione e far crescere il prodotto e quello di mantenere i premi bassi per attirare i clienti, mentre il livello di rischio continua ad aumentare”.

Secondo l’Associazione degli assicuratori britannici, le difficoltà di valutazione del rischio, la gestione dei sinistri e la mancanza di riassicurazione, unite alla crescente minaccia di attacchi informatici, hanno fatto sì che negli ultimi tempi i prezzi dei premi siano aumentati di circa il 20% su base annua.

Ben Carey-Evans conclude: “Questo elevato livello di crescita, nonostante una certa incertezza da parte degli assicuratori nella gestione e nella valutazione del rischio, sottolinea l’entità della domanda all’interno del mercato. Il mercato continua a crescere nonostante una certa esitazione da parte degli assicuratori e l’aumento dei premi. Per gli assicuratori dovrebbe essere più facile, dato che hanno a disposizione un maggior numero di dati storici su cui lavorare, ma il livello di rischio non potrà che aumentare, dato che gli hacker diventano sempre più sofisticati e le aziende continuano a operare principalmente online. Gli assicuratori faranno fatica a ridurre i premi a causa del livello dei prezzi, ma con l’attenuarsi delle pressioni inflazionistiche, un numero maggiore di aziende dovrebbe essere in grado di permetterselo. La sfida per gli assicuratori è quella di convincere le aziende del suo valore e, potenzialmente, di personalizzare le polizze per adattarle perfettamente alle esigenze delle imprese”.