Aon ha lanciato una nuova soluzione assicurativa parametrica volta a ridurre le perdite finanziarie dovute alle mareggiate causate dagli uragani lungo le coste degli Stati Uniti. L’iniziativa, sviluppata in collaborazione con Floodbase, specialista parametrico del rischio di alluvione, e Swiss Re Corporate Solutions, mira a colmare le lacune delle polizze assicurative tradizionali, che spesso prevedono franchigie elevate o esclusioni per i danni causati dalle mareggiate.
Secondo il rapporto “Climate and Catastrophe Insight 2025” di Aon, l’uragano Helene è stata la catastrofe naturale più devastante del 2024, causando perdite economiche per circa 75 miliardi di dollari, soprattutto a causa delle inondazioni interne e costiere negli Stati Uniti.
Gli assicuratori hanno dovuto far fronte a richieste di risarcimento per circa 37,5 miliardi di dollari a causa degli uragani Helene e Milton, compresi i rimborsi del National Flood Insurance Programme. In alcuni casi, i danni provocati dalle mareggiate possono rappresentare più di un terzo del costo totale dei danni causati dagli uragani.
Questo prodotto assicurativo parametrico utilizza una serie di fonti di dati meteorologici per valutare le mareggiate causate dagli uragani. A differenza dell’assicurazione indennizzo tradizionale, in cui i rimborsi sono legati alla valutazione dei danni materiali, il modello parametrico determina i rimborsi in base ai livelli dell’acqua. Gli assicurati possono selezionare un importo di rimborso predeterminato per specifiche soglie di mareggiata, e i prezzi vengono calcolati di conseguenza. Questo approccio consente una maggiore flessibilità nella gestione delle perdite finanziarie e copre una gamma più ampia di impatti oltre ai danni materiali.