La Sezione Quarta della Cassazione Penale con la sentenza n. 7411 del 20 febbraio 2024 ha affrontato una fattispecie particolarmente interessante inerente al comportamento del conducente del veicolo che abbia omesso di prestare assistenza ad una persona ferita.

L’evento che aveva comportato il procedimento penale era un investimento di un pedone, in seguito al quale il pedone stesso aveva riportato lesioni,  e in sede di Appello penale la Corte aveva confermato la sentenza di condanna di primo grado, rigettando le tesi dell’imputato che chiedeva l’assoluzione per assenza di dolo in quanto riteneva di aver agito in buona fede, inconsapevole di aver causato un sinistro stradale; in subordine, invocava la scriminante dello stato di necessità perché la sua condotta era stata dettata dalla volontà di prestare assistenza alla madre, avendo egli appreso da una telefonata della sua caduta; infine, chiedeva l’assoluzione per mancanza dell’elemento psicologico.

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